Milan-Juventus: presentazione della partita Se ritorniamo a giocare come sappiamo possiamo farcela
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Dopo la beffa della gara contro lo Spezia, arriva a San Siro la Juventus. Non è mai una gara “normale”, e domenica il Milan si gioca gran parte del suo campionato, visto che dopo la sosta ci sarà il derby,
Quando si incontrano i bianconeri ci sono molteplici fattori riportano alla memoria situazioni ormai entrate nella storia, come gli innumerevoli “furti con destrezza”, fino allo storico sfondone del gol di Muntari. Diciamo che per i tifosi non è mai una gara di cartello come le altre.
La Juventus del 2022 arriva da una serie positiva, con il pareggio col Napoli, le vittorie sulla Roma e Udinese in campionato, perdendo però in modo rocambolesco la Supercoppa contro l’Inter. Piano piano sta risalendo la classifica un po’ per meriti propri, e in parte con un pizzico di fortuna, come contro i friulani decimati dal Covid.
Il gioco di Allegri non entusiasma, l’addio di CR7 pesa tantissimo, ma in qualche modo riesce a non staccarsi troppo dalla zona Champions League, al momento l’unico traguardo possibile in campionato. Le assenze di Chiesa e Bonucci si fanno sentire, come dimostrato dalla gara contro l’Inter, e pur mettendo in campo un discreto agonismo, non è più la Juve di due anni fa. Anche se il confronto tra la nostra panchina e la prp è impietoso.
Il Milan di Pioli è reduce dalla batosta morale della gara contro lo Spezia. Abbiamo tirato in porta una infinità di volte, sbagliato un rigore, ma alla fine abbiamo perso una gara che con un altro arbitro avremmo vinto. Pazienza. Speriamo che Pioli sappia motivare la squadra per affrontare la Juventus con risultati migliori.
Intanto è fondamentale il ritorno di Tonali, unico vero faro del centrocampo. E poi anche Romagnoli è finalmente rientrato dal Covid. Due giocatori fondamentali in questa fase di campionato. All’andata è finita 1-1 con Rebic che pareggiò nel finale il gol di Morata, preso per una disattenzione collettiva della difesa dopo 4 minuti.
Allegri dovrebbe schierare: Szczesny tra i pali. Difesa a quattro con Cuadrado, De Ligt, Chiellini e Pellegrini.
A centrocampo Bentancur, Locatelli e Mckennie.
In attacco Dybala e Bernardeschi a supportare Morata.
In panchina: Danilo, De Winter, De Sciglio, Rugani, Kulusevski, Alex Sandro, Arthur, Rabiot, Ramsey, Kean, Kaio Jorge.
Pioli è sempre alle prese coi problemi di formazione, e dovrebbe schierare (salvo sorprese): Maignan in porta;
In difesa Florenzi, Kalulu, Romagnoli e Theo Hernandez.
A centrocampo Tonali e Krunic (o Bakayoko).
In attacco Saelemaekers, Diaz e Leao a supporto del totem Ibrahimovic.
In panchina: Calabria, Gabbia, Bakayoko, Messias, Castillejo, Maldini, Rebic e Giroud.
FVCR