Milan-Inter: presentazione della partita Non sarà un derby per cuori deboli, ma possiamo farcela

05/11/2021

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E che derby sia! Reduci dagli impegni europei di ben diversa difficoltà la gara di domenica sera tra Milan e Inter potrebbe essere la classica partita da “sliding doors”.
Se vincesse l’Inter i rossoneri perderebbero la vetta della classifica e l’Inter si avvicinerebbe a 4 punti. Vincessero i rossoneri i cugini piomberebbero a meno 10, un vantaggio tutto sommato molto cospicuo per il proseguo della stagione.
E speriamo che, visto l’andazzo ultimamente, l’arbitro e il VAR non siano un fattore decisivo.
Le squadre non si presentano nelle stesse condizioni all’appuntamento. All’Inter non manca nessuno e sono reduci da una vittoria, seppure sofferta, contro i moldavi dello Sheriff.
Il Milan ha invece giocato una gara difficilissima contro il Porto e si presenta al derby con i soliti cerotti e indisponibili. Il vero leit motiv di questo campionato.
Rispetto al recente passato tra i nerazzurri in attacco non c’è più Lukaku, ma Dzeko non lo sta certo facendo ripiangere, visto la regolarità con cui deposita la palla in rete.
Inzaghi potrà quindi schierare la sua migliore formazione, compreso Calhanoglu, che immaginiamo accolto come si deve dai suoi ex tifosi.
Lo stesso non si può dire di Pioli, che come al solito si trova a fare i conti con l’infermeria piena e giocatori freschi di infortunio. Mancheranno sicuramente Maignan, Castillejo, Pellegri, Plizzari e Messias. Forse potrebbero recuperare Rebic e il redivivo Florenzi (reduce da un’operazione), ma non hanno certo condizione e minuti nelle gambe. E anche Ballo Touré non dovrebbe essere della partita.
A questi va aggiunto Theo Hernandez, sciaguratamente espulso dall’arbitro contro la Roma. Forse ci stava il secondo giallo, ma l’azione andava fermata prima per un fallo evidente su un nostro giocatore.
Il che ci porta al punto interrogativo sul terzino sinistro.
Può giocare Kalulu, ma Calabria è uscito per un trauma contro il Porto. Sarà disponibile?
Siamo positivi e pensiamo che ce la faccia. Il derby è sempre il derby, e giocarlo con la fascia di capitano da motivazioni in più.
Il secondo tempo contro i lusitani fa ben sperare, così come la gara con la Roma. Al Milan non mancano forze e determinazione. E finora nelle partite contro le Big abbiamo sempre fatto bene, se non benissimo.
Certo, le assenze pesano, ma il rientro di Diaz dopo il Covid fa sperare in una miglior efficacia in attacco, dove Ibra e Giroud sono ancora lontani da una forma fisica decente.
Simone Inzaghi, con l’imbarazzo della scelta, dovrebbe schierare: Handanovic tra i pali; difesa a tre con Skriniar, De Vrij e Bastoni.
A centrocampo Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu e Perisic
In attacco Dzeko e Lautaro.
In panchina: Ranocchia, Dumfries, Dimarco, Vecino, Gagliardini, Vidal, Kolarov, Sensi, Sanchez e Correa.
Pioli, salvo miracoli dell’ultimo momento, non ha molte scelte. Quindi al momento la formazione più probabile è: Tatarusanu in porta; in difesa Calabria, Kjaer, Tomori e Kalulu.
A centrocampo Kessie e Tonali.
Saelemaekers, Diaz e Leao a supportare Ibrahimovic.
In panchina a disposizione: Conti, Gabbia, Romagnoli, Bakayoko, Bennacer, Maldini, Krunic e Giroud.
FVCR


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