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La partita è sicuramente di quelle che contano. Juventus-Milan è una classica che arriva in un momento delicato per la stagione. In campionato il Milan è reduce da tre vittorie consecutive (Sampdoria, Cagliari e Lazio), portate a casa in scioltezza, quasi a ribadire che i rossoneri hanno ripreso il ritmo dei momenti belli.
La sconfitta col Liverpool ad Anfield Road non dovrebbe lasciare grossi problemi. Perdere contro una delle 2-3 squadre più forti al mondo, a casa loro, con la possibilità di pareggiare fino all’ultimo, non è da tutti. Così come aver ribaltato il risultato all’interno della gara, quando con un 1-2 da vero Milan gli inglesi hanno benedetto l’arrivo dell’intervallo. Le parole di Klopp su questo sono state emblematiche.
Certo, abbiamo scontato il fattore debutto per quasi tutti i ragazzi, ma anche lo stato di forma ancora precario dei centrocampisti, Kessie e Bennacer su tutti.
Per fortuna i ritmi del nostro campionato sono meno forsennati, e quello del Milan è già superiore a molte competitor.
Pioli è alle prese con il dilemma Ibrahimovic, ma quasi sicuramente la presenza del buon Giroud – pur reduce da stop per Covid – è rassicurante.
In ogni caso davanti Rebic e Leao stanno facendo grandi cose e non sarà facile rinunciare a uno dei due.
A centrocampo rientrerà certamente Tonali, che piano piano si sta dimostrando efficace e molto più maturo rispetto all’età e alla delicatezza del ruolo. Bennacer può entrare in forma con più calma. Così come Romagnoli potrebbe far rifiatare il buon Kjaer, che mercoledì ha speso molto.
La Juventus della “minestra riscaldata” Allegri ha invece vinto la sua gara in Svezia, ma in campionato ha finora fatto un punto in 3 gare, peraltro fortunoso.
Il suo momento è tipico delle squadre a fine ciclo. Campioni anzianotti e buoni giocatori, su tutti Chiesa, Dybala e Kulusevski. Ma l’anagrafe pesa per molti, forse troppi. Inoltre, l’addio di CR7 li ha privati del principale bomber, sostituito al volo con Kean. Ma finora la squadra non ha mai espresso un gioco convincente. Peraltro Chiesa e Bernardeschi sono fortemente a rischio per problemi fisici.
Però è sempre la Juventus, e come tale va valutata e soppesata, mai sottovalutarla. La metteranno sicuramente sul fisico, magari aiutati dall’arbitro “casalingo”, ma è certo che il Milan abbia tutte le carte in regola per fare un’ottima partita.
Allegri dovrebbe schierare un 4-3-3 con Szczesny tra i pali; in difesa Cuadrado, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro.
A centrocampo Bentancur, Locatelli e Rabiot.
In avanti Dybala e Kulusevski a supportare Morata.
In panchina a disposizione dovrebbero esserci: De Ligt, De Sciglio, Rugani, Pellegrini, Danilo, Mckennie, Ramsey e Kean.
Pioli a sua volta dovrebbe mettere il Milan nel consueto schema 4-2-3-1, con Maignan in porta; in difesa Calabria, Tomori, Romagnoli e Theo Hernandez.
A centrocampo Kessie e Tonali.
In avanti Florenzi (o Saelemaekers), Brahim Diaz, Leao e Rebic.
In panchina pronti a entrare: Kalulu, Kjaer, Gabbia, Ballo-Touré, Bennacer, Castillejo, Saelemaekers, Maldini, Pellegri e Giroud.
Noi ci crediamo.
FVCR
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