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Il Milan ha speso moltissimo nel mercato estivo, ma molti di quei soldi sono da ascrivere ad accordi precedenti.
Tonali e Tomori, infatti, erano accordi prestabiliti e sul primo si è limato sia sul prezzo del cartellino sia sull'ingaggio.
Unico acquisto vero per la prima squadra è stato Maignan, arrivato per sostituire Donnarumma.
Ballo-Touré è stato individuato come riserva di Theo Hernandez, un prospetto interessante, mentre Giroud è arrivato per dare un po' di fiato a Ibra.
Poi Messias, arrivato all'ultimo momento possiamo giudicarlo un acquisto low cost che potrebbe essere di alte prestazioni, mentre Adli è stato acquistato per lasciarlo a giocare a Bordeaux.
Bakayoko, Pellegri, Diaz e Florenzi sono tutti prestiti.
In sostanza, manca un sostituto vero per l'uscita di Calhanoglu, ma il Milan ha pensato di riempire gli spazi liberi della panchina, vero punto dolente della stagione scorsa che ha fatto perdere punti in campionato e qualche gara in Europa League.
Qui, in fondo, vediamo un po' di luce, diciamo il mercato in chiaro.
Il mercato in scuro riguarda le cessioni.
Perdere due giocatori a zero non è bellissimo per il bilancio, non avere ancora trovato un accordo con Kessie e Romagnoli non lascia certezze per il futuro, ma sulla rosa pesano le cessioni mancate.
Pensare di avere in rosa Conti, ormai definitivamente ai margini del progetto da tempo, ma soprattutto Castillejo, attualmente terzo giocatore come esterno di destra, non ha senso.
Si fatica a comprendere la cessione a titolo definitivo di Hauge, soprattutto perché titolare all'Eintracht in un ruolo diverso di quello visto a Milano e due volte in gol.
Caldara e Laxalt erano fuori dal progetto anche loro, ma a differenza di altri hanno trovato una collocazione.
Resta poi la questione Messias: un giocatore pagato relativamente poco, di età avanzata, ma con un ingaggio vantaggioso e quindi con un rapporto qualità/prezzo molto interessante, che poteva essere preso molto prima, senza attendere l'ultimo giorno utile.
Perché sceglierlo all'ultimo? Perché qualche obiettivo non era disponibile? Il costo e il cartellino, nonché la posizione di gioco, dicevano tutt'altro e suggerivano l'acquisto.
Sono i misteri di questo Milan.
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