Sfoglia, usa mouse e frecce
______
Il Milan è arrivato secondo nella classifica di Serie A.
Lo ha fatto con una prima parte di stagione straordinaria e una seconda un po' più arrancante, ma non si può dire che il piazzamento non sia meritato.
La squadra di Stefano Pioli ha saputo esprimere gioco e qualità per tutta la stagione, anche se ovviamente il livello non può essere sempre altissimo.
La fase preliminare di Europa League avrebbe potuto togliere energie alla squadra, ma in realtà è stato un boost per la prima parte della stagione, nonostante partite giocate in maniera molto ravvicinata e con trasferte non sempre semplici.
In una stagione come questa, quindi ottima, c'è persino il rammarico delle uscite dalla Coppa Italia e dall'Europa League che lasciano davvero l'amaro in bocca e che mostrano, se mai ce ne fosse ancora il bisogno, che il Milan è una squadra che ha dimostrato di avere grandissime qualità.
L'espulsione durante il derby da parte di Valeri è stata una grande ingiustizia, come il rigore inesistente e il fallo altrettanto assurdo che ha visto capitolare la squadra non hanno certamente tolto niente alla stagione.
L'amarezza di non aver chiuso il primo match point per la partecipazione alla prossima Champions League è stata ampiamente superata dall'appagamento della vittoria contro una diretta concorrente a Bergamo.
Un plauso a tutti i ragazzi e allo staff per la grande dedizione, ma anche un grandissimo abbraccio ai tifosi che hanno trascinato e coinvolto la squadra nel proprio cammino magari anche infrangendo qualche regola di prevenzione Covid.
Una stagione da ricordare, se non ci fosse stata qualche macchia scura, come infortuni, arbitraggi (non solo in Italia), una Super League accennata e qualche prestazione opaca, sarebbe stata perfetta.
Un bel Milan che torna nel calcio che conta.
Nel suo habitat naturale.