Andate a nascondervi (maledetti gufi) Ci siamo conquistati sul campo ciò che ci siamo meritati

28/05/2021

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Il ruolino di marcia del Milan da giugno 2020 è stato impressionante: 109 punti in 50 partite.
E guardiamo da gennaio 2020 sono 124 punti in 59 partite.
E se, andando più indietro, da dicembre 2019 sono 131 punti in 63 partite.
Pioli è saldamente oltre i 2 punti a partita da un mese dopo che ha preso in mano la squadra. 2 punti a partita sono 76 punti a campionato. Ne abbiamo fatti 79, molti di più di quanti ce ne volessero negli scorsi campionati per entrare in Champions League.
Ma c’è ancora chi afferma che meritavano altre squadre: siamo al limite della malafede.
I numeri non dicono tutto, ma riverberano nel lungo periodo una realtà di fatto. Il Milan ha stradominato eccetto un paio o poco più di mesi. E le cause sono diverse: infortuni, Covid, squalifiche.
E’ chiaro che l’Inter ha avuto un girone di ritorno superiore al nostro, ma non ha avuto gli incidenti di percorso che sono capitati a noi. Non ammetterlo significa poca onestà intellettuale.
Ibra è stato presente – giusto per fare un esempio – la metà delle gare. Togliete ai nerazzurri Lukaku per lo stesso numero di gare e poi parliamo di quanti punti avrebbero fatto.
Non dimentichiamo che i nerazzurri al completo sono stati buttati fuori con ignominia dalla Champions League. Era una squadra fatta par il campionato e si è visto. Bravi loro.
Ma da qui a considerare il Milan una squadra miracolata ce ne corre.
Il secondo posto è strameritato e se non ci fossero stati episodi arbitrali a favore della Juventus non avremmo avuto, nonostante tutto, problemi a qualificarci per la CL. Peraltro un traguardo in cui ben pochi commentatori prevedevano a inizio campionato.
Quindi di che parlano?

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