Un Milan da record (in trasferta) 15 vittorie su 18 gare non arrivano per caso

14/05/2021

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Non è stato sottolineato da molti, ma con la vittoria contro il Torino il Milan ha raggiunto un record che può peraltro ancora incrementare. Nei campionati a 20 squadre con 15 vittorie su 18 gare ha eguagliato l’Inter del 2006-2007. E manca ancora una gara al termine del campionato.
Certo, a Bergamo sarà durissima, ma visto il ritmo tenuto finora e con la squadra che finalmente è ritornata in forma è lecito sperare. Specialmente se l’Atalanta sarà già qualificata per la Champions League.
Nel campionato 2020-21 i rossoneri hanno tenuto un ritmo impressionante lontani da San Siro: su 19 gare ne hanno pareggiata una (col Genoa il 16/12/2020 2-2) e perse due: il 26/04/2021 Lazio-Milan 3–0; e il 13/02/2021 Spezia-Milan 2–0.
Nella classifica delle sole gare in trasferta il Milan è di gran lunga primo con 46 punti, con l’Inter a 39 e l’Atalanta a 36. Un ritmo da scudetto.
I numeri non sempre sono specchio della realtà, ma indicano che i rossoneri si son dimostrati molto più efficaci lontano da San Siro. E in un periodo di stadi senza spettatori, significa che sono ben altri i motivi per cui non siamo quantomeno secondi in classifica, tenendo conto che l’Inter ha un distacco di 13 punti da noi.
Come avevamo già rimarcato, il problema sono stati i punti persi in casa in modo più o meno inspiegabile. O meglio, cercando di semplificare, il periodo di appannamento di forma e di maggiori infortuni, ha coinciso con una nutrita serie di gare disputate in casa.
Basti pensare alla partita di ritorno con il Manchester United – andiamo oltre il campionato - persa per una distrazione, ma in una situazione di emergenza assoluta. Oggi la squadra seconda nella Premier si disputa la finale, ma a casa loro avevamo dominato.
Con un pizzico di fortuna in più saremmo noi al loro posto per giocare per il secondo trofeo per squadre in Europa.
Vincere le partite casalinghe è un fattore su cui non si fondano solo le speranze di salvezza delle piccole, ma su cui si costruiscono i percorsi delle grandi squadre.
E’ da lì che Pioli e la società dovrebbero progettare la squadra del futuro. La mentalità per giocare in trasferta c’è gia.



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