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La sconfitta inopinata contro il Sassuolo ha complicato non poco la strada del Milan verso la qualificazione alla Champions League. Ci sono 5 squadre a giocarsi 3 posti – l’Inter diamo per scontato che vinca il campionato – e tre di queste le dobbiamo ancora affrontare, tutte in trasferta: Lazio, Juventus e Atalanta all’ultima giornata.
Pioli, nelle dichiarazioni post partita ha detto che “bisogna cambiare pagina da adesso, una sconfitta dà sempre tanta delusione ma questa delusione dobbiamo trasformarla in determinazione. Il nostro futuro passerà attraverso gli scontri diretti. Ripartiamo da una bellissima prestazione, dobbiamo analizzare le situazioni in cui una grande squadra dovrebbe essere più lucida".
Noi tifosi probabilmente siamo più preoccupati, anche perché negli scontri diretti non è che finora abbiamo brillato.
I tre punti persi col Sassuolo, oltre a quelli con lo Spezia, potrebbero alla fine fare la differenza, e questo è un ulteriore motivo di rammarico.
Inoltre, bisognerà tener conto degli infortuni: col Sassuolo erano indisponibili Ibrahimovic, Theo Hernandez e Bennacer. Già la panchina è imbarazzante, se poi sommiamo il fatto che abbiamo Dalot, Hernandez, Saelemaekers, Castillejo, Calhanoglu e Rebic in diffida, è difficile essere ottimisti. Specialmente con gli arbitri che ci mandano ultimamente.
Ecco quindi che c’è un rischio, se non una certezza, che le prossime partite saranno giocate sempre o quasi in emergenza.
Però, giusto per esser chiari, se non riuscissimo ad entrare in Champions League la colpa sarà solo nostra, per i tanti punti persi per strada.
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