Parma-Milan: presentazione della partita Se entriamo in campo concentrati non dovrebbero esserci problemi

09/04/2021

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Chissà che Milan entrerà in campo sabato al Tardini contro il Parma. Speriamo quello versione trasferta, visto che su 14 gare ne ha vinte 12, pareggiandone una e perdendone una (a La Spezia!). Il tutto con 28 gol fatti e solo 13 subiti. Insomma, un Milan diverso da quello abulico sceso in campo contro la Sampdoria.
E che ci voglia una buona dose di determinazione è più che ovvio, visto che si andrà in casa dei gialloblu, penultimi in classifica con 20 punti, e che intendono giocarsi le loro chance di rimanere in Serie A fino alla fine.
C’è da dire che il Tardini non è proprio inviolabile visto che su 15 gare ne hanno vinte solo due. Però ogni partita va giocata e questo Milan non è che offra molte certezze ultimamente.
Di certo è che piano piano l’infermeria si è svuotata e Pioli ha potuto finalmente allenare il gruppo, che ha visto anche il rientro di Leao e Mandzukic.
Il Parma di D’Aversa nelle ultime gare ha avuto un andamento abbastanza ondivago: perso in casa con l’Inter, pareggiato a Firenze, vinto al Tardini contro la Roma, perso in casa col Genoa e infine pareggiato a Benevento, in cui i campani hanno segnato nei minuti finali.
Tra i gialloblu due vecchie conoscenze rossonere: Conti che sta trovando spazio finalmente senza infortuni, e Kucka, uno che se fosse ancora al Milan avrebbe fatto veramente comodo in questa stagione.
D’Aversa, alle prese con molti infortunati, schiera generalmente un 4-3-3 e dovrebbe mandare in campo: Sepe tra i pali; in difesa Conti, Bani, Gagliolo e Pezzella.
A centrocampo Kucka, Brugman e Hernani.
In avanti Man e Gervinho a supportare Pellè.
Dalla panchina potrebbero entrare: Busi, Zagaritis, Bruno Alves, Camara, Kurtic, Dierckx, Grassi, Cyprien e Cornelius.
Pioli ha avuto una settimana per preparare la squadra e avrà cercato di far salire la condizione dei molti giocatori reduci da infortunio. Fedele al suo 4-2-3-1 dovrebbe schierare: Donnarumma in porta; in difesa Dalot (o Kalulu, vista la velocità di Gervinho), Kjaer, Tomori e Theo Hernandez.
In attacco Saelemaekers, Calhanoglu e Rebic dietro Ibrahimovic.
In panchina a disposizione per i cambi: Kalulu, Gabbia, Tonali, Meité, Castillejo, Krunic, Brahim Diaz, Hauge, Leao e Mandzukic.
Noi ci crediamo.
FVCR

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