Non molliamo adesso, la corsa è ancora lunga Vediamo il carattere di chi merita di indossare la nostra maglia!

12/03/2021

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Quanto è imprevedibile il calcio? Forse è per quello che è così amato ed invidiato dagli altri sport. Prima della gara di Verona, i social, il male del nostro secolo, erano il manifesto del disfattismo rossonero.
Ci si presentava per la trasferta nella “fatal terra”, senza praticamente più di mezza squadra. Il pericolo di tornare con le pive nel sacco, si poteva toccare con mano, avrebbe detto il nostro vecchio condottiero.
E proprio in mezzo al pianto del popolo di fede rossonera sulla rete, ecco che è venuto fuori il carattere di una combriccola di ragazzi del ’99, che hanno sfoderato una prestazione perfetta su un campo ostico per tutti. Gli stessi atleti dileggiati e presi di mira per alcuni errori passati, hanno tirato fuori dal cilindro le due reti con cui si è tornati a casa con il bottino pieno dal Veneto.
Sono queste le prestazioni che danno fiducia e caricano l’ambiente; nell’emergenza la squadra di Pioli ha sempre tirato fuori un carattere encomiabile, e questo è un punto fondamentale per giudicare una squadra. I ragazzi seguono il mister, il gruppo è coeso e non trema di fronte ai momenti negativi.
Crediamo che questo debba inorgoglire i supporters del Diavolo. Krunic e Dalot sono simboli di un Milan capace di diventare anche operaio, d’altronde sul rettangolo di gioco, a volte il fioretto bisogna metterlo da parte e pensare alla sostanza. E sull’impegno di giocatori da cui non ci si può aspettare la giocata del campione, non possiamo proferir parola, ma solo applaudirli.
Bravi, perché il portoghese è in prestito e probabilmente viste le richieste dello United non verrà riscattato, mentre Rade è stato oggetto di molte richieste di squadre a gennaio, ma sia lui che il Milan hanno deciso che continuare era la scelta più opportuna. Ed ecco qui due ragazzi che hanno dimostrato di poter meritare la loro chance nel Milan. L’applauso va però dedicato a tutti, con il monito di non mollare ora.
Il gruppo delle inseguitrici non molla un attimo e mancano ancora molte partite alla fine del torneo. Il posto Champions sarà in bilico fino alla fine e dovremo esser bravi a non abbassare la concentrazione proprio ora. Certo, speriamo che si risolva presto la questione infortuni, perché sta cominciando a diventare una cosa alquanto grottesca. Nel frattempo Maldini rilascia un’intervista interessante quanto chiara ad una testata estera.
La proprietà è stabile, anche se circola la voce su un fantomatico interesse da parte di un originario moldavo, e questo in periodo post Covid sarà ancora più importante, come lo è stato fino ad oggi.
Il prossimo mercato metterà un po' d’ansia a detta di Paolo. Il Milan però, già da un paio di anni è entrato nell’ottica di un ridimensionamento dei costi ed investimenti su giocatori futuristici. Forse ci siamo mossi prima rispetto ad altri big club, che a fine anno dovranno “inventarsi” qualche escamotage per non perdere credibilità e non solo…
FVCR

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