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Diciamocelo: la Stella Rossa non è una squadra di fenomeni.
Eppure il Milan non è riuscito a chiudere la partita, ne a Belgrado ne in casa a San Siro.
Il problema è questo.
Considerando che si guarda la Kabala per il passaggio di turno, è evidente che il Milan del 2020 non c'è più.
Quello che salta all'occhio è una ricerca di un gioco che non c'è, ma soprattutto una squadra insicura nel palleggio e che concede qualcosa di troppo dietro, soprattutto a campo aperto.
Il Milan aveva una caratteristica: costruiva e saliva insieme per andare ad attaccare, oggi questo Milan non c'è più perché cerca di fare la partita.
Non è una questione mentale o fisica, ma di atteggiamento in campo.
E poi, Donnarumma, quello che non ha ancora un contratto firmato in tasca, ha salvato ancora il Milan.
Se la squadra non riesce a esprimersi ovviamente qualche problema c'è, ma il problema è che il Milan fatica a ritrovarsi perché non si è capito cosa sta accadendo.
Tra le differenze, c'è il palleggio davanti all'area, sempre un po' ostentato.
Ora serve Ibra, servono i suoi gol e il suo peso in campo.
Serve più al Milan che a Sanremo.
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