Roma-Milan: presentazione della partita Può esser la gara della svolta per riprendere il cammino. Ma sarà dura

26/02/2021

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E domenica c’è la Roma. Sarà passata la batosta presa nel derby? Speriamo di si.
Scriviamo prima della gara contro la Stella Rossa, che potrebbe far rialzare il morale o farci cadere nella depressione. La frenata del Milan dopo la pausa invernale è evidente e adesso ogni gara diventa complicata.
A maggior ragione contro una big come la Roma, che è pur sempre dietro di noi di 5 lunghezze.
Giocare fuori casa o in casa in tempi di lockdown cambia relativamente, visto che il pubblico non può esser presente. Ma l’Olimpico ha sempre il suo fascino, e siamo sicuri che i tifosi giallorossi accoglieranno il Milan nel modo loro consueto.
La Roma avrà giocato come noi la partita in Europa League, ma a differenza nostra ha vinto a Praga per 0-2. Ma ogni partita va giocata, specialmente a livello internazionale.
I giallorossi arrivano dall’insipido pareggio di Benevento, dove non sono riusciti a cogliere la vittoria pur in superiorità numerica. In precedenza avevano perso malamente il derby, e preso due gol anche dalla Juventus. Tre punti solo contro Spezia, Verona e Udinese.
La squadra di Fonseca sembra soffrire le tensioni interne – che strano – come quelle tra l’allenatore e Dzeko (relegato in panchina) o tra le varie fazioni della tifoseria sul ruolo di Totti. Ha però una rosa importante e attrezzata per varie competizioni, pur con assenze di peso come Zaniolo, Smalling, Ibanez e Cristante.
All’Olimpico la formazione potrebbe essere: Pau Lopez tra i pali; difesa a tre con Mancini, Fazio e Spinazzola.
A centrocampo Karsdor, Villar, Veretout e Bruno Peres.
In attacco Pellegrini e Mkhitaryan a supportare Borja Mayoral.
Dalla panchina potrebbero entrare: Juan Jesus, Pastore, Diawara, Dzeko, Pedro, ed il nostro ex El Shaarawy.
Pioli dovrà far dimenticare al più presto le ultime gare di campionato, in cui abbiamo subito 5 reti senza segnarne nessuna.
Molto dipenderà dalle condizioni fisiche dei giocatori e da quelle psicologiche con cui entreranno in campo.
Non cambierà il modulo, pur con tutte le motivazioni per farlo visto il rendimento del centrocampo, e Pioli dovrebbe schierare: Donnarumma in porta;
difesa a quattro con Calabria, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez.
A centrocampo Kessie e Tonali.
In attacco il trio Saelemaekers, Calhanoglu e Rebic con Ibrahimovic unica punta centrale.
Dalla panchina a disposizione ci dovrebbero essere: Kalulu, Tomori, Gabbia, Dalot, Meité, Krunic, Castillejo, Brahim Diaz, Hauge e Leao. Da valutare Mandzukic.
Noi ci crediamo.
FVCR



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