Intertristi sull'orlo di una crisi di nervi Se c’è da far polemiche non ci tiriamo certo indietro

19/02/2021

Sommario di questa settimana

Sfoglia, usa mouse e frecce

______

Quando c’è un derby, spunti per parlarne ce ne sono sempre tanti. Ma questa volta abbondano più del solito.
Intanto perché le due squadre si sono recentemente affrontate in Coppa Italia, dove l’Inter è passata al turno successivo grazie a due episodi contro una squadra in estrema difficoltà.
Già Pioli aveva avuto problemi nello schierare 11 giocatori causa infortuni e Covid, e l’infortunio di Kjaer ha costretto all’esordio di Tomori direttamente arrivato dalla scaletta dell’aereo che lo portava da Londra.
Poi l’espulsione di Ibrahimovic, decisamente affrettata e compensativa, che ha costretto i rossoneri a giocare in 10 tutto il secondo tempo. E, nonostante tutto, alla fine dei 45 minuti eravamo in vantaggio 1-0.
La maxi rissa di fine primo tempo con protagonisti Ibrahimovic e Lukaku ha condizionato il resto della partita, visto che Valeri non ha avuto né la personalità né le capacità di tenere in pugno la situazione, soprattutto perché non in grado di capire il dialogo tra i due contendenti.
Accusare di razzismo Ibra che da una vita viene appellato come “zingaro” dovrebbe far compatire chi solo arriva anche a pensare una cosa del genere. Ma tant’è.
Poco importa che Valeri abbia finto un infortunio per cercare evitare di finire nell’occhio del ciclone, facendosi sostituire dall’ineffabile Chiffi che poi (casualmente) ci ha arbitrato contro lo Spezia pochi giorni dopo. Non solo non viene punito dall’AIA; ma viene premiato. Ma pessimo arbitro era e pessimo rimane. E il giudizio dell’AIA diventa pesante.
Un altro spunto è il sorpasso in classifica dei nerazzurri, che ha fatto gioire gran parte d’Italia, soprattutto tra media e commentatori. I commenti più sobri hanno parlato di “fine della favola Milan”. Siamo scesi a un punto dalla vetta!


Libro per veri tifosi rossoneri

2.99

Non ammetteranno mai che i nerazzurri hanno un organico da big europea, ma sono fuori da tutte le coppe, che hanno un allenatore strapagato, isterico e arrogante, e che non hanno certo avuto la serie di infortuni che ha colpito la nostra squadra. Togliete a Conte Lukaku, Skrjniar, Barella e Hakimi – tanto per far dei nomi- e vediamo dove vanno. Ma soprattutto che non hanno gioco, se non palla lunga a Lukaku e sperare ormai l’hanno capito tutti, e anche una Juventus scialba li ha eliminati in Coppa Italia.
E poi, visto che ogni derby porta con sé le sue polemiche, vorremmo tanto sapere come può una squadra schierare giocatori di cui non paga il cartellino alla società da cui sono stati acquistati e che è in grave ritardo con gli stipendi. Normalmente gli enti preposti intervengono duramente, e siamo sicuri che se ci fosse di mezzo il Milan avremmo un martellamento h24 sulla situazione. Chi si ricorda della caccia al bonifico di Li? Purtroppo questi media non hanno vergogna, e gravissime violazioni del regolamento passano per inezie.
L’Inter è una squadra che rispecchia la sua dirigenza e il suo allenatore: sempre sull’orlo di una crisi di nervi. Sempre con una montagna di polvere sotto il tappeto. Ma non lo ammetteranno mai. I bauscia sono fatti così.
 


Se ti è piaciuto, condividilo!

Leggi il prossimo articolo
La scheda dell'arbitro Doveri



Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana

Leggi e sfoglia la miglior rassegna stampa rossonera: Milan7.it/rs