Milan primo? Quando il calcio (e mercato) è in tilt, spuntiamo noi! In una fase storica come questa, avere una società solida è importante
22/01/2021
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Non sappiamo come potrà finire questa stagione, siamo al giro di boa e comunque vada, a una giornata dal termine, il Milan sarà campione d'inverno.
Una cosa che i media non hanno enfatizzato a sufficienza.
Ma perché il Milan è primo?
I motivi sono molteplici.
Innanzi tutto il merito è di una società solida, che dopo la sbandata di Gazidis per Rangnick ha trovato la direzione giusta. Una società economicamente solida, anche se in costante perdita, perché non ha una posizione debitoria pesante come hanno tante squadre. E' solida perché gestita con attenzione, anche questo mercato fatto di prestiti dimostra l'attenzione a non voler strafare.
Eppure è la squadra che ha fatto un mercato migliore, ha cercato pedine che siano utili alla causa e per rinforzare la rosa.
E' solida perché Maldini, Massara e Moncada e tutto il team lavora con concretezza, non sempre le ciambelle riescono con il buco e qualche giocatore, seguito e inseguito, è sfuggito.
Ma il Milan è quella squadra di cui tutto il mondo del calcio parla, perché i giocatori parlano tra di loro e oggi il Milan non è più una grande decaduta, ma una squadra a cui tutti ambiscono.
Il Milan è tornato ad essere un esempio, fuori dal campo, ma anche in campo, e non solo per il gioco.
Il Milan è una famiglia, con Stefano Pioli e tutto lo staff che si è messo al lavoro per creare un clima ideale per lavorare e crescere.
E sì, crescere, perché il Milan è una squadra giovane, di gran lunga la più giovane d'Europa per rosa tra le squadre ad alto livello, e i margini per crescere sono incredibili.
Il Milan ha una tifoseria straordinaria, capace di affossarti se va male e la storia ce lo insegna, ma anche stimolarti oltre l'immaginabile.
I milanisti hanno fatto, in periodo di pandemia e stadi chiusi, qualcosa che non ha eguali, portando alla commozione anche i più duri di cuore.
Se il Milan è primo è perché c'è un'identità di squadra, una solidità della dirigenza e una gran voglia di tutti di fare bene. Primo in Italia e avanti in Europa League, perché il Milan non lascia niente per strada.
Non è un caso.
Ma, ed è bene ricordarlo, l'unico obiettivo raggiunto è la salvezza, visto che la classifica dice 40.
Il bello deve ancora venire.
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