Mirabelli è meglio che taccia La sparata sui giocatori che sarebbero merito suo è fuori luogo

08/01/2021

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"Poi sono contento di quello che sta facendo il Milan, anche perché se si va a vedere metà della formazione è frutto del lavoro che abbiamo lasciato, quindi ne sono ancora più contento. Si è però ritardato troppo sui rinnovi di alcuni giocatori". Parole e musica dell'ex Direttore Sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli.
Se stava zitto faceva una miglior figura.
E’ vero che è stato lui a portare Calhanoglu e Kessie, ma insieme a questi sono arrivati – spendendo una valanga di soldi tra cartellini e stipendi – anche Pepe Reina, R Rodriguez, Biglia, Bonucci (e quindi Caldara e Higuain), Conti, Borini, Andre Silva e Kalinic. Tutta gente che non ha reso per quanto pagata e che ci ha zavorrato il bilancio.
Se proprio vogliamo trovargli un merito è stato quello del rinnovo di Donnarumma, ma ad una cifra folle: nessuna squadra al mondo paga un portiere quanto noi. Gigio sarà anche bravissimo, ma il suo contratto adesso in scadenza è decisamente complicato e oneroso da rinnovare, anche alle stesse cifre.
L’ex DS ha avuto la possibilità di spendere come se fosse al PSG, ma le sue chance se le è giocate male, acquistando giocatori non certo di prima fascia e puntando forte su alcuni giovani, ma Kessie a parte, gli altri hanno toppato.
Arrogarsi ora i meriti di questo Milan è decisamente eccessivo. Va bene voler salire sul carro, ma c’è modo e modo.
Se dei suoi acquisti la maggior parte non veste più la maglia rossonera ci sarà un motivo. E non pare proprio che lontano da San Siro abbiano fatto faville.
Lo stile non ha mai fatto parte del personaggio, che lo ha mostrato una volta di più.



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