Elliott: all-in o all-out In questo momento, meglio cercare di vincere o accontentarsi di quel che accade?

08/01/2021

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Il Milan di Elliott è indecifrabile.
Ha investito per il Milan, almeno guardando le carte, ha continuato apparentemente a crederci, ma sembra che si sia maggiormente interessati allo stadio piuttosto che alla squadra.
Un Milan in testa al campionato, con una rosa in grave difficoltà, avrebbe dovuto annunciare un acquisto immediato all'apertura del mercato, invece si rincorre un giovane per la difesa, dove è chiaro che è a centrocampo e in attacco l'emergenza.
La domanda che si pone ogni tifoso rossonero è: ma Elliott ha capito che il Milan quest'anno ha la possibilità concreta di fare una stagione particolare?
Non capita spesso di avere la squadra che primeggia, rinforzandola potrebbero aumentare le opportunità di restare al comando.
Per rafforzarsi non è necessario fare come quelli dell'altra sponda del naviglio, ossia spendere cifre folli.
Si può cercare qualche prestito, qualche scambio.
Sappiamo che un fondo speculativo non può essere attentissimo alla questione, ma se vincesse il campionato c'è ragione di credere che ne trarrebbe parecchio lustro.
L'emissario, Gazidis, non vanta certamente un palmares di vittorie, forse non è in grado di comprendere quanto sia davvero possibile realizzare un sogno, d'altronde voleva Rangnick fino in fondo, fino a mandare via pagando, per ora dopo il primo grado in tribunale, più di 5 milioni a Boban che non solo non lo voleva, ma che avrebbe ingaggiato Ibrahimovic prima.

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Lo stesso Gazidis che tesse le lodi, nelle rare interviste che rilascia, di Pioli, salvo averlo lasciato sulla graticola fino a quasi all'ultimo.
Eppure un fondo speculativo dovrebbe sapere che il valore della società aumenta se si vincono dei trofei.
Cosa non facile, certo, vince uno solo e gli altri restano a mani vuote, ma solo i mediocri non ci provano. Tanto vale lottare per la salvezza, o forse, come fa qualcuno, salire e scendere in serie B, cosa che garantisce cessioni di giocatori e introiti di soldi dalla Lega.
Elliott in questo periodo tace, lecitamente perché si fida dei manager e del CdA, ma le ultime dichiarazioni sono del settembre 2019, quando si sono fatte avanti le proposte per il nuovo stadio.
C'è il Covid-19, certo, ma qualcosina si potrebbe anche dire, non vi pare?
 

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