I difensori tengono a galla l'attacco Quattro gol nelle ultime due partite significano molto

18/12/2020

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Fuori Ibrahimovic, Leao prima infortunato e poi non pervenuto. Rebic spostato dalla fascia sinistra dove giocava fronte alla porta a far legna come centravanti.
Tre attaccanti e tutti e tre non funzionali o funzionanti. Un bel guaio per qualsiasi squadra.
Ma questo Milan ha risorse se non inaspettate, almeno sorprendenti.
Contro Parma e Genoa abbiamo sopperito alla sterilità degli attaccanti di ruolo con 4 gol dei difensori. Non è un fattore da sottovalutare.
Quasi sempre se l’attacco non gira la vittoria diventa una chimera, specialmente contro squadre chiuse.
Invece contro il Parma l’eroe di giornata è stato Theo Hernandez, prima bravo a inzuccare un cross dal fondo e poi a infilare una legnata dal vertice dell’area che è risultata imprendibile per il portiere avversario.
I difensori sono risultati decisivi anche nella gara contro il Genoa. Calabria ha coronato il suo splendido momento di forma con un incredibile gol da fuori area su cui Perin nulla ha potuto. Davide non è però nuovo a queste prodezze balistiche.
Del tutto inatteso il gol da rapinatore d’area di Kalulu, che sottoporta ha dimostrato coordinazione e rapidità di movimento. Un ottimo modo di farsi perdonare almeno uno dei gol di Destro, su cui non è stato proprio impeccabile.
Chiaro però che il Milan non può dipendere ad ogni gara dalle prodezze più o meno estemporanee dei suo i difensori.
I gol li devono fare attaccanti e centrocampisti, e su questo deve basarsi il gioco.
Però è fondamentale sapere di poter contare all’occorrenza all’apporto di altri attori in grado di diventare protagonisti.

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