Udinese-Milan: presentazione della partita Giochiamo ad un orario a noi ostico e contro una squadra che ci fa sempre soffrire

30/10/2020

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Giocheremo in trasferta a Udine e per di più a quell’orario infame che sono le 12:30. Lo spezzatino per far felici le TV per una volta, causa COVID-19, non penalizzerà gli spettatori, ma di sicuro non aiuta i bioritmi dei giocatori.
Peraltro, questo orario non ha mai portato storicamente bene al Milan, che ha sempre faticato a portare a casa i punti. Ma tant’è.
Andiamo a Udine da primi in classifica, il che non è poco, ed è un qualcosa niente affatto scontato, specialmente se riavvolgendo i vari nastri delle dichiarazioni degli espertoni, il Milan aveva una squadra più scarsa di almeno altre 5-6. Se l’arbitro non avesse condizionato la partita quanto e più di Tatarusanu, a quest’ora avremmo due punti in più e un interessante distacco dalla seconda piazza.
In ogni caso, l’errore del portiere da matita blu, si somma ad una prestazione individuale da brividi. Talmente orrida che non può che migliorare, visto che sarebbe anche il titolare della nazionale rumena.
Ma veniamo alla partita. Il Milan è in striscia vincente o positiva ormai da tempo immemore, considerando anche il campionato scorso, e la vittoria nel derby, oltre che la prestazione convincente contro la Roma, ha dimostrato che pur con molte assenze possiamo giocarcela con chiunque. E questo è fondamentale per il morale.
Su 5 gare i rossoneri hanno inanellato 4 vittorie e un pareggio, contro la Roma.
L’Udinese finora ha collezionato quattro sconfitte (Verona, Spezia, Roma e Fiorentina, e una sola vittoria, 3-2 contro il Parma. Con soli 3 punti è già in zona retrocessione, anche se è decisamente troppo presto per parlarne.
Gotti avrà finalmente a disposizione Deulofeu, giocatore rimpianto da molti tifosi rossoneri che hanno sperato a lungo nel suo ritorno. Lo spagnolo potrebbe dare quel tasso di tecnica e imprevedibilità che finora è mancato ai bianconeri. Anche perché la formazione non è poi così scarsa.


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Al Friuli dovrebbero scendere in campo: Musso tra i pali; difesa a tre con Becao, De Maio e Samir.
A centrocampo Molina, De Paul, Arslan e Pereyra.
In attacco Ouwejan e Okaka a supportare Lasagna, uno che spesso ci ha fatto male.
Dalla panchina Gotti, oltre che a Deulofeu, potrebbe far entrare Bonifazi, Walace, Stryger Larsen, Pussetto o Nestorovski.
Per Pioli il discorso è diverso.
Il Milan sarà reduce dalla partita contro lo Sparta Praga e dovrà raggiungere Udine in pullman, trasferta sempre scomoda.
Scriviamo prima della partita di Europa League, quindi ipotizzando un discreto turnover nella formazione di Coppa, contro l’Udinese dovrebbero esser schierati: A. Donnarumma o Tatarusanu in porta. Calabria, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez in difesa.
A centrocampo la coppia ormai titolare Bennacer e Kessie.
In attacco Saelemaekers, Calhanoglu e Leao a cercare di assistere al meglio il nostro vero playmaker, Ibrahimovic.
Dalla panchina, sempre corta, Pioli potrebbe pescare tra Conti, Dalot, Kalulu, Tonali, Krunic, Brahim Diaz, Maldini, Castillejo, e Colombo.
FVCR



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