Un derby meraviglioso Il Milan non vinceva il derby di campionato da troppo tempo.
23/10/2020
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Un Milan che è uscito da San Siro in fuga solitaria non è una cosa esattamente comune.
La squadra di Stefano Pioli non ha dominato il derby, l'ha vinto e, come avrebbe detto Boniperti, è l'unica cosa che conta.
Una vittoria sofferta, soprattutto nel finale quando gli avversari avrebbero potuto tranquillamente pareggiare, ma ce l'ha fatta.
Tanti i detrattori dei rossoneri, pronti a scrivere che l'effetto Covid-19 era finito, sono tornati a casa con le pive nel sacco.
Il Milan ha dimostrato maturità, sia nel reparto difensivo, che nonostante sia impossibile per Kjaer e Romagnoli tenere fisicamente Lukaku, sia nel reparto di centrocampo, dove Bennacer e soprattutto Kessie hanno fatto la differenza.
Il Milan ha vinto per convinzione, per gioco e per determinazione in ogni momento della gara.
Peccato per il gol sbagliato da Krunic, sarebbe stata la ciliegina sulla torta in una gara gestita correttamente, soprattutto nelle fasi di copertura preventiva e di propensione all'attacco.
Interessante notare, infatti, come gli scambi di posizione tra i vari giocatori fossero assolutamente sincronizzati al fine di chiudere e poter ripartire.
Complice, poi, uno schieramento molto offensivo da parte dell'Inter, con marcature a uomo già nell'area rossonera e che, di fatto, hanno aperto la strada ai rilanci nel momento in cui veniva saltato prima un uomo e poi un intero reparto con un lancio lungo.
Un applauso davvero al Milan, a Stefano Pioli e al suo staff per essere stati capaci di creare le situazioni giuste per poter "punzecchiare" gli avversari, come ha dichiarato il mister.
A questo punto del campionato e con una situazione sanitaria precaria, non si possono fare programmi, ma è chiaro che il Milan si candida come protagonista di questo campionato e, di fatto, è già tantissimo.
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