Milan-Roma: presentazione della gara Speriamo di continuare la striscia positiva in campionato

23/10/2020

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Era l’inizio della Fase 2, quella che ha visto la trasformazione del Milan da bruco in splendida farfalla. Milan-Roma a San Siro finì con un rotondo 2-0. I gol li misero dentro Rebic e Calhanoglu.
Era un Milan ancora orfano id Ibrahimovic, fermo ai box per una contrattura, ma già in grado di sviluppare quelle trame di gioco che portano la squadra a raggiungere il traguardo che sembra quasi impossibile della qualificazione all’Europa League.
Sono passati pochi mesi, ma incredibilmente quella farfalla vola ancora, nonostante siano cambiati alcuni giocatori e la rosa presenta importanti lacune.
Però, sarà come sarà, al momento Il Milan è da solo in testa alla classifica dopo le prime quattro giornate, avendo battuto Bologna, Crotone, Spezia e, soprattutto l’Inter nel derby.
Peraltro, in questa fase conta poco, però abbiamo due punti di vantaggio sulla seconda (Sassuolo) e tre sull’Atalanta. Tutti gli altri sono dietro. La Roma è a 5 punti di distacco.
Occorre considerare che dalla ripresa abbiamo già giocato e vinto anche tre partite di Europa League (scriviamo prima della gara con il Celtic). Senza contare che fino al derby Ibra era a casa a smaltire la quarantena, Romagnoli era ai box da mesi, e Rebic si è infortunato seriamente a Crotone.
Ma visto che non ci facciamo mancare nulla, in allenamento Calhanoglu ha riportato una distorsione, che lo terrà fuori probabilmente un paio di settimane. Senza contare che Gabbia è positivo e quindi a casa.
E’ chiaro che tutte queste assenze il doppio impegno settimanale diventa sempre più complicato. E già lunedì vedremo il grado di stanchezza della squadra che avrà affrontato gli scozzesi, che notoriamente la mettono sul fisico e sulla corsa.
Speriamo quindi che l’obbligato turnover di Pioli regga la fatica e porti a casa i risultati.
Contro la Roma il Milan dovrebbe schierare: Donnarumma in porta; Calabria, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez in difesa.
A centrocampo si vedrà il ritorno di Kessie e Bennacer.
In avanti Castillejo, Brahim Diaz e Saelemaekers dovrebbero agire alle spalle della punta Ibrahimovic.
A partita in corso potrebbero subentrare Leao, Hauge, Tonali, Krunic e magari Dalot.
Fonseca, la cui panchina sembra sempre più in bilico, schiererà il suo 3-4-2-1, con Mirante tra i pali. Difesa con Mancini, Ibanez e Kumbulla.
A centrocampo Santon, Pellegrini, Veretout e Spinazzola.
Mkhitaryan e Pedro a supportare il pericolo pubblico numero uno: Dzeko.
In panchina ci sono tra gli altri l’ex Cristante, Fazio, Bruno Peres, 42 Diawara, Carles Perez, e Borja Mayoral.
FVCR



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