CoviDerby: accontentiamoci di ciò che è rimasto del calcio Di sicuro sarà una bella partita e vedremo le mosse di Pioli

16/10/2020

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Già lo giocano di sabato alle 18, con lo stadio praticamente vuoto, ed in più aggiungiamoci le assenze per quarantena: oggi questo è il derby della Madunina. Quella partita che ti segni sul calendario, che aspetti tutto l’anno, soprattutto in questo periodo di magra dove il Milan è ridotto ad una sorta di squadra provinciale.
In mezzo a questa pandemia, del calcio ci è rimasto questo, un circolo che deve per forza continuare se non si vuole che il giocattolo scoppi. Accontentiamoci per ora, ma non è la stessa cosa.
La tensione c’è, quella non manca mai. Il Milan arriva all’appuntamento dopo una striscia positiva importante quasi quanto inaspettata. Sulla carta i cugini di campagna sono più attrezzati, ma il derby è partita a sé, almeno così si diceva fino a qualche tempo fa. Sfugge ai pronostici, ci fermiamo qui però, perché non vorremmo cadere nella pura banalità.
L’assenza di pubblico potrebbe favorire la compagine più giovane, la loro rosa ampia è un vantaggio non da poco per la seconda squadra di Milano, contando la regola dei cinque cambi.
Sono anni che non portiamo a casa il risultato, i ruoli si sono capovolti, come quando noi a cavallo degli anni 2000, eravamo il loro spauracchio. Di tempo ne è passato, quelli erano derby milanesi con proprietà meneghine, oggi è Cina-Usa se si vuole proprio estremizzare.
Il nostro svedesone è pronto, carico dopo la quarantena, dovessimo recuperare per caso anche Rebic, ci presenteremmo al completo, ultimi tamponi permettendo. Il protocollo sta falsando un campionato che regalerà notevoli sorprese alla fine, ne siamo convinti. Onore alla nostra società che a differenze di altre non si è mai posta il problema di giocare o meno una gara pur con mille difficoltà e qualche positivo. Quando si parla di stile, ricordiamoci cosa è successo per Juve-Napoli di qualche settimana fa.

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Ritornando alla partitina di sabato, loro arrivano con qualche assenza che però riguarda per lo più seconde linee. Ci sbilanciamo dicendo che la mossa Chalanoglu su Brozovic aveva incartato Conte, oltre ad un’ottima prestazione del duo centrale su Lukaku. Appena è calato il turco, abbiamo subito la loro rimonta.
Pioli è un tutt’uno con la squadra, e lo si nota in campo, vediamo cosa si inventerà stavolta per mettere in crisi il collega occupato a capire come gestire la rosa tra sabato e la prima in Champions.
Sarà un bel derby, se poi riuscissimo a giocarlo per 90 minuti come il primo tempo dell’ultimo disputato, allora vinceremo. Il CoviDerby è già iniziato, quello sul campo si spera sia più emozionante.
FVCR

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