Da Paquetà i soldi per altri colpi La vendita del brasiliano consentirebbe di acquistare pedine mancanti
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Con un bilancio deficitario come quello del Milan la voce cessioni è decisamente preponderante, specialmente nel caso di giocatori che ormai sono ai margini del progetto. E Paquetà è decisamente il primo della lista.
Il problema non è tanto nell’ingaggio, più che abbordabile, quanto nel costo del cartellino. Strapagato da Leonardo è ancora a bilancio per oltre 22 milioni di euro. Una cifra che la società deve necessariamente portare a casa per non generare una minusvalenza.
Massara e Maldini hanno provato ad inserirlo in trattative di acquisto, modo più semplice per andare a compensazione, ma finora non ci sono riusciti.
Adesso è spuntato il Lione, che pare sia interessato al giocatore. Non sarebbe male, visto che la proprietà è la stessa del Milan, il fondo Elliott. Difficilmente il fondo genererebbe una perdita per sé stesso.
In ogni caso, con la cessione di Paquetà il Milan avrebbe i fondi per completare l’organico, visto che mancherebbero almeno un terzino destro vero, un centrocampista e un’ala sinistra. Senza contare che all’ala destra abbiamo solo Castillejo di ruolo, e non abbiamo un vice Ibra.
Quindi i soldi del Lione (fosse vero) verrebbero a proposito per acquistare i tasselli mancanti ad una rosa che sta crescendo bene promette qualche soddisfazione per i tifosi.
Del resto, il brasiliano non ha mai mostrato di valere la cifra per cui è stato preso. Vediamo almeno di riportarne a casa una parte.
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