Milan-Bologna, presentazione della partita Partita complicata con la stanchezza che comincia a farsi sentire

17/07/2020

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Sarà un piacere rivedere Mihailovic a San Siro. Uno come lui merita tutto il rispetto umano, prima che sportivo. E sarà contento anche Ibra, che rivedrà il suo amico nella cui squadra sembrava sul punto di approdare. I rossoneri affronteranno infatti il Bologna (sabato ore 21:45), che in classifica è 10 punti dietro di noi.
A questo punto del campionato il Milan sta facendo corsa sulla Roma, aiutata mercoledì per l’ennesima volta da un rigore quantomeno dubbio (ma tra giallorossi e laziali quanti ne hanno avuti quest’anno?), e l’esser a pari punti in classifica col Napoli non conta nulla in quanto la squadra di Gattuso si è già qualificata per l’Europa League. Ma con solo 15 punti a disposizione (5 giornate) è veramente complicato raggiungere i giallorossi, tenuto conto anche del calendario a loro favorevole.
Il Milan della Fase 2 però ha dalla sua la capacità di non arrendersi mai, come testimoniano le tante rimonte, specie contro Juventus e Napoli. Inoltre, arriviamo alla fine stanchi, ma non sulle gambe come i nostri avversari. Segnale di una buona preparazione.
A proposito di Fase 2, se l’Atalanta ha vinto ogni gara (salvo lo scippo contro la Juventus), il Milan è scia e in striscia positiva con solo due pareggi. E con tanti gol, già 20 gol in 7 gare.
Il Bologna è reduce da un pareggio casalingo contro il Napoli di Gattuso. Un punto strappato in rimonta, con la grinta tipica del suo allenatore. La squadra è al secondo pareggio consecutivo e nelle ultime 5 gare ne ha vinta una (a San Siro contro l’Inter), pareggiate tre e persa una (Sassuolo).

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Mihailovic schiererà il suo 4-3-3, con Skorupski in porta; Mbaye, Tomiyasu, Danilo e Krejci In difesa.
A centrocampo Dominguez, Medel e Soriano.
In attacco Orsolini, Palacio, Barrow.
Cambi ce ne saranno sicuramente nel Milan di Pioli, che vedrà il ritorno di Saelemakers e Bennacer negli undici di partenza. Difficile che Calabria prende il posto di Conti. Mentre è probabile l’impego di Rebic al posto di Bonaventura nel trio d’attacco. Sempre che non si voglia risparmiare minuti a Ibra e parta dalla panchina. L’undici iniziale dovrebbe essere:
Donnarumma tra i pali. In difesa Conti, Kjaer, Romagnoli (sempre in diffida) e Theo Rodriguez.
A centrocampo Kessié e Bennacer.
Saelemakers, Chalanoglu e Rebic a supportare Ibrahimivic.
Qualora lo svedese dovesse partire dalla panchina, il suo posto dovrebbe esser preso da Leao. Possibile anche l’inserimento di Bonaventura, con lo spostamento del croato come unica punta.
FVCR
 

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