Rebic l'implacabile Arrivato in cambio di Andre Silva si sta dimostrando un bomber
10/07/2020
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Quando negli ultimi giorni di mercato fu annunciato lo scambio di prestiti di giocatori tra Milan e Eintracht Francoforte, Andre Silva in Bundesliga e Ante Rebic da noi, in molti si focalizzarono più sul fatto di esserci liberati di un peso morto (il portoghese) che aver preso un titolare della nazionale croata vice campione del mondo.
L’impatto con Giampaolo non fu probabilmente dei più felici, e il rendimento di Rebic, quando schierato dall’inizio o subentrante, è stato decisamente negativo fino all’arrivo di Pioli. Lo sbarco a Milanello di Ibrahimovic ha poi in qualche modo contribuito alla trasformazione del giocatore, che da confusionario è diventato una delle punte di diamante di questo Milan. Anzi, con il gol alla Juventus ha già superato il suo massimo di reti in carriera, arrivando a undici.
Addirittura la sua media gol recita di una timbratura ogni 90 minuti circa, dato che suscita invidia nella maggior parte degli attaccanti della Serie A.
Non è un campione – questo è certo – ma a 26 anni entra nel pieno della sua maturità calcistica, e dovrebbe essere una delle sicure pedine su cui costruire il Milan del futuro.
Rebic è tuttora di proprietà dell’Eintracht con un contratto che scade a giugno del 2022, ma è in prestito al Milan fino a giugno 2021. Situazione non semplicissima da definire per acquisirne il cartellino. Vedremo cosa avrà intenzione di fare la proprietà.
Certo è che se Ante continua con una media di un gol a partita, la nostra classifica non potrà che trarne giovamento e magari raggiungere la qualificazione in Europa non sarà più un obiettivo arduo.
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