Arbitri: il problema continua E’ ormai da anni che veniamo bersagliati da troppi errori

26/06/2020

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Il rigore dato da Valeri a Lecce ha qualcosa di incredibile. Babacar si butta di schiena contro Gabbia e l’arbitro assegna il penalty. Senza alcun dubbio.
Fosse andato al VAR si sarebbe accorto del grossolano errore, e peraltro, proprio dal VAR avrebbe dovuta partire una segnalazione in tal senso. Invece nulla.
E’ solo l’ultimo dei tanti episodi di decisioni arbitrali sfavorevoli contro il Milan. Non va dimenticato che alla fine siamo stati eliminati dalla coppa Italia per un rigore inesistente al 91mo nella gara di andata (sempre Valeri).
Così come la grandinata di cartellini gialli e rossi che si abbatte sui nostri giocatori da inizio stagione.
Decisioni chirurgiche che hanno decisamente azzoppato la nostra corsa in campionato. Decisioni al limite dell’assurdo, come il gol annullato a Ibrahimovic a Firenze.

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Per troppe gare abbiamo avuto giocatori ammoniti al primo sospiro. L’emblema è Bennacer, che i numeri indicano come un vero e proprio picchiatore (secondo i canarini).
Musacchio e Romagnoli sono in diffida da un cospicuo numero di partite, peccato che il secondo i cartellini gialli li abbia presi quasi tutti per proteste.
Con questo andazzo, siamo quasi certi che una ammonizione nelle prossime due partite per il romano arriverà quasi sicuramente, giusto in tempo magari per fargli saltare la Juventus.
In fondo, per sicurezza di arrivare in finale, a Torino mancavano per squalifica Ibrahimovic, Hernandez e Castillejo.
Casualmente.

 

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