A Lecce il Milan ha messo in campo grinta e ... posizione Una gara particolare, un orario infelice, ma una grande vittoria

26/06/2020

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Il Milan è tornato da Lecce con tre punti, quattro gol fatti e un po' di convinzione in più.
Quella che è stata rimarcata da tutti è stata la determinazione nel raggiungere la porta avversaria.
Una bella prova, soprattutto dopo quella prestazione appannata e affannosa in 10 contro 11 a Torino, ma l'avversario non era una prima della classe.
Prima del lockdown, il Lecce aveva messo in difficoltà molte squadre al vertice e quindi la trasferta poteva essere preoccupante, ma in realtà la squadra di Liverani si è dimostrata un po' indietro sia a livello fisico sia a livello tattico.
Il Milan ha potuto far girare palla al proprio ritmo e l'innesto di Calhanoglu alle spalle di Rebic si è dimostrato azzeccato, tanto che il giocatore turco ha collezionato tre assist.
Dal punto di vista difensivo, la squadra non ha sofferto particolarmente, anche il rigore provocato da Gabbia non è per niente frutto di situazioni di sofferenza e non conta il fatto che Matteo abbia commesso realmente il fallo oppure no.


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A centrocampo la squadra si mossa bene a livello difensivo, mentre ha commesso molti errori in fase di palleggio. Gli inserimenti dei laterali difensivi hanno offerto buone opportunità di manovra e il rientro sia di Castillejo sia di Hernandez sono stati molto decisivi.
Jack Bonaventura, nonostante l'ottima vena realizzativa, continua a faticare a trovare spazi negli inserimenti ed è spesso in ritardo in copertura, ma risulta essere ancora decisivo davanti all'area avversaria.
Contro la Roma servirà soprattutto un ritmo partita importante, perché contro la Sampdoria i giallorossi hanno dimostrato di soffrire proprio l'andatura degli avversari.
Il Milan si sta allenando parecchio sulla velocità, ma c'è da tenere presente che è calcio d'estate e la condizione può andare e venire nell'arco di pochi giorni.
La rosa è contata, il ciclo da affrontare è piuttosto duro, ci sarà da soffrire.
Speriamo anche da divertirci.
 


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