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E dopo un infinito tira e molla in Lega alla fine si gioca e a porte chiuse. Non avrebbe avuto senso infatti mettere a rischio la salute di decine di migliaia di tifosi. E pazienza per il mancato incasso, anche l’UEFA dovrà fare i conti col COVID-19 che sta imperversando in Europa.
Con sette giorni di ritardo, il Milan scenderà in campo a San Siro alle 15:00 di domenica e la si potrà vedere solo in TV.
Oltre al disagio dello stadio vuoto, si aggiunge anche quello dell’orario, oggetto di lunga querelle tra Lega e DAZN.
Ma veniamo alla gara.
Il Genoa si presenta a San Siro da terzultimo in classifica con 22 punti, uno in meno della Sampdoria. Nelle ultime 5 gare ha ottenuto due vittorie (Cagliari e Bologna), due pareggi (Fiorentina e Atalanta), e una sconfitta per 2-3 con la Lazio nell’ultimo turno. Una squadra quindi moderatamente in salute e che ha dato del filo da torcere a chi l’ha incontrata.
Il bilancio delle ultime 5 gare del Milan non è certo lusinghiero: una vittoria (Torino), tre pareggi (Fiorentina, Juventus e Verona), e una sconfitta (Inter). Certo, i pareggi contro Fiorentina e Juventus potevano esser vittorie con arbitraggi diversi, e quindi staremmo ad analizzare una situazione di classifica molto differente, in cui il Milan anziché avere 36 punti ne avrebbe 40 e tallonerebbe la Roma. Ma tant’è.
Nicola dovrebbe schierare un 3-5-2, con Perin tra i pali;
Romero, Soumaoro e Masiello in difesa.
A centrocampo Biraschi, Behrami, Schone, Sturaro e Criscito.
In attacco Sanabria e Pandev.
In casa Milan, dopo un periodo in cui si sono lette interviste di Maldini, Gazidis e Boban con cui si è scoperchiato il vaso di Pandora, portando il caos nella società, meno male che si torna a parlare di calcio giocato.
Pioli farà scendere in campo il suo 4-4-2, più o meno gli stessi giocatori schierati a Firenze ad eccezione di Gigio Donnarumma, in convalescenza dopo l’infortunio. La pausa forzata ha fatto bene a Kjaer che ha recuperato, e quindi è probabile che il pur bravo Gabbia torni in panca. Va ricordato che Musacchio e Romagnoli sono in diffida e quindi occorrerà fare attenzione ai cartellini, tenendo conto che il Genoa è quadra fisica come il Torino.
La formazione dovrebbe quindi essere: Begovic in porta.
Difesa con Conti, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez.
A centrocampo Castillejo, Kessie, Bennacer e Calhanoglu.
In attacco Rebic a duettare con Ibrahimovic.
Panca sicura per Paquetà, Musacchio, Bonaventura, Leao e Saelemaekers.
FVCR
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