Inter-Milan: presentazione della partita Il derby è il derby, e nessuna squadra intende perderlo

07/02/2020

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I tifosi milanisti tirano un sospiro di sollievo: Ibrahimovic ci sarà. E meno male, visto che senza di lui la squadra ha rimediato una mezza figuraccia con il Verona in casa.
Il derby non è mai una partita come le altre, e avere la possibilità di schierare il totem svedese quantomeno porterà carisma e determinazione in una squadra molto, forse troppo giovane.
L’Inter è reduce da una vittoria non proprio convincente e con una buona dose di fortuna con l’Udinese. Prima aveva inanellato tre pareggi consecutivi, con relativa e ovvia scia di polemiche, che con Conte non mancano mai.
Al contrario, il Milan che ha pareggiato (piuttosto fortunosamente) col Verona veniva da una buona serie di vittorie.
Le due squadre si presentano a San Siro con obiettivi molto diversi, purtroppo. I nerazzurri cercano la vittoria per rimanere in scia alla Juventus, che giocherà a Verona. I rossoneri per non perdere uno degli ultimi treni che portano alla qualificazione europea minore.
In ogni caso, il derby è il derby, e nessuna squadra intende perderlo. Sarà una frase fatta, ma alla fine c’è sempre il confronto con la propria tifoseria: si può vincere o perdere purchè però ci si danni l’anima.
Poi c’è gente come il non compianto Peppino Prisco che dichiarò come il suo derby perfetto sarebbe stato su autorete o in fuorigioco. La sportività è ovviamente un’altra cosa, ma era pur sempre un interista.
Venendo alla partita, Conte dovrebbe fare a meno di Handanovic, Gagliardini e Boja Valero per infortuni vari. Mancheranno sicuramente Lautaro Martinez e Bastoni per squalifica.
I nerazzurri dovrebbero quindi schierare: Padelli in porta; difesa tre con Godin, De Vrij e Skriniar.


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A centrocampo Candreva, Barella, Brozovic, Eriksen e Young.
In avanti: Lukaku e Sanchez.
Ovviamente, nonostante gli infortuni e le squalifiche, la loro panchina non è neanche lontanamente paragonabile con la nostra, potendo contare su elementi come Vecino, D’ambrosio, Sensi, Asamoah, Ranocchia ecc.
Passando al Milan di Pioli, la nota positiva – oltre al ritorno di Ibra – è che Musacchio e Romagnoli pur essendo diffidati non sono stati squalificati e quindi saranno della partita.
Per il resto, viste le condizioni di Bonaventura e il ritorno di Conti e Bennacer, la formazione è piuttosto scontata: Donnarumma in porta. Difesa a quattro con Conti, Musacchio (Kjaer è ancora convalescente), Romagnoli e Theo Hernandez.
A centrocampo Castillejo, Kessie, Bennacer e Calhanoglu.
Davanti sicuramente Ibrahimovic, mentre Leao dovrebbe esser preferito a Rebic.
Ancora panchina per Paquetà, Krunic, Bonaventura e Saelemaekers, pronti ad entrare alla bisogna.
Non sarà certo una serata facile. Le differenze tra le squadre ci sono e se l’Inter ha in classifica 19 punti più del Milan qualcosa significa.
Però il derby è il derby. Bisogna sempre giocarlo.
FVCR

 


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