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Alexis Saelemaekers è l'ultimo arrivato a Milanello, poco conosciuto ma in giro per l'Europa si parla molto bene di lui.
Un giocatore duttile e tecnicamente preparato, può coprire tutti i ruoli della fascia destra, anche il terzino di spinta.
Con un po' di incoscienza è entrato in campo domenica pomeriggio contro il Verona ed è stata una buona occasione per conoscerlo.
Appare tatticamente acerbo per il nostro calcio, ha invece quella sfrontatezza per affrontare le difese avversarie.
Entrato in un Milan che cercava di arrembare, 11 contro 10, si è messo in luce con personalità proponendosi e tentando di costruire.
Dal punto di vista difensivo è rivedibile, nel senso che ha cercato la giocata un po' rischiosa e ha perso una palla pericolosa, ma ha certamente molta dinamicità.
Premesso che non si può comunque giudicare un giocatore dopo pochi minuti a San Siro, l'impressione è di aver pescato un jolly per il reparto e un ragazzo molto serio che è giunto a Milano per crescere.
In piena linea con i voleri di Elliott e di Gazidis.
Servirà alla causa? Presumibilmente non è un piccolo Suso, un giocatore capace di cambiare le partite con una sterzata e un lancio, ma di un elemento che può portare equilibrio tra le parti e molto dinamismo.
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