Contro la Spal il passaggio di turno in Coppa Italia Un perentorio 3-0 che ha soddisfatto il pubblico

17/01/2020

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Nonostante un mercato di gennaio che sta decisamente cambiando la fisionomia della squadra, il Milan si è presentato all'appuntamento contro la Spal con parecchi titolari, ma senza troppi contraccolpi.
La difesa non ha molti cambi, considerando le cessioni di Caldara e Rodriguez, per cui i giocatori a disposizione erano sostanzialmente quelli, con l'inserimento immediato di Kjaer.
Castillejo è diventato un titolare inamovibile del 4-4-2, con le punte di "riserva" come Piatek e Rebic che hanno caratteristiche differenti rispetto a Ibrahimovic e Leao.
Bennacer ha preso in mano il centrocampo e si è confermato anche contro i ferraresi ma, come spesso accade, commette quel paio di errorini di troppo, comunque vistosi.
Hernandez resta una certezza di questo Milan, mentre Bonaventura continua a non produrre prestazioni all'altezza della propria fama.
Complici i ritmi più blandi della Coppa Italia, Piatek ha avuto alcune occasioni per mettersi in mostra, nonché ha segnato una rete lanciandosi nello spazio.
Rebic ha continuato a faticare, invece, e ora rischia di diventare una quarta scelta tra le punte.
Interessante l'esordio stagionale di Gabbia, giocatore che ricopre il ruolo di seconda riserva tra i centrali e che, per forza di cose, deve iniziare a tastare il terreno: il Milan non è la Lucchese, con tutto il rispetto dei colori, ma se due allenatori hanno deciso di puntare su di lui qualche qualità ci sarà.


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La gara non ha avuto grande storia, con un possesso palla rossonero e diverse occasioni create.
Il fatto più rilevante è da ricercare nella conferma del modulo "pro-Ibra" e nei movimenti dei centrocampisti, considerando l'assenza di Calhanogu su tutti.
Suso, in teoria sul mercato, è entrato verso il termine della gara e si è messo in mostra soprattutto per un tiro ciccato al volo all'altezza del dischetto, ma non molto significativo dato il risultato ampiamente acquisito. Per il resto, si è mosso bene, ha tentato un paio di azioni interessanti e non pare un giocatore demotivato in procinto di lasciare la squadra.
Ora le gare contro Udinese, Brescia e Verona sono decisamente alla portate di questo Milan, sarebbe importante fare filotto per puntare a un derby almeno basato sull'onore. Ma c'è tempo per pensarci.
 


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