Lo svizzero triste tra panca e Theo Rodriguez torna titolare con un occhio al mercato

20/12/2019

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E’ stato uno dei cardini delle ultime due stagioni del Milan. La fascia sinistra è sempre stata territorio di battaglia per Ricardo Rodriguez, che pur non essendo un campione ha tenuto dignitosamente la posizione.
Non è certo un pivello, visto che è da tempo titolare della nazionale svizzera, dove ha sempre giocato bene.
Ma messa la maglia rossonera si trasformava, e le galoppate sulla sinistra con conseguente cross in area, di fatto, non le abbiamo quasi mai viste.
Se dovessimo fare una classifica, un due campionati sono stati più i passaggi indietro che quelli in avanti.
Inoltre, di avanzate fino sul fondo non se ne parla, quasi che l’allenatore gli avesse ordinato di non oltrepassare la trequarti.
Il paragone con Hernandez è impietoso: per tecnica, corsa, visione di gioco e capacità di creare superiorità numerica. Giusto in fase di copertura lo svizzero è al momento superiore al francese, anche in virtù della maggior esperienza.
C’è da dire però che con Rodriguez e Gattuso la difesa subita molte meno reti di questo Milan con l’effervescente Hernandez, che è pure capocannoniere della squadra.
Però, dopo poche partite saltate a causa di un infortunio alla prima amichevole estiva, il francese da quando ha messo il piede in campo non è più uscito. E, di conseguenza, Rodriguez non è più entrato.
Domenica contro l’Atalanta Rodriguez dovrà esser schierato per forza, visto che il titolare è squalificato. Vedremo se il lungo tempo in panchina l’avrà intristito e arrugginito, oppure se entrerà in campo con la voglia di dimostrare qualcosa a tifosi, allenatore e società.
Non è infatti un mistero che il procuratore dello svizzero si stia muovendo sul mercato per trovargli una squadra che lo faccia giocare con più continuità.
Vedremo cosa succederà.

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