Atalanta-Milan: presentazione della partita Forza ragazzi fateci un regalo di Natale!

20/12/2019

Sommario di questa settimana

Sfoglia, usa mouse e frecce

______

Giocare a Bergamo contro l’Atalanta non è facile per nessuno. L’entusiasmo e l’organizzazione di squadra che contraddistingue il lavoro di Gasperini, unita ad un gran capacità di corsa, sono le armi vincenti che l’hanno portata alla qualificazione nella fase a gironi della Champions League. Cosa non riuscita nemmeno alla corazzata Inter.
Quindi andare a Bergamo non sarà affatto una passeggiata, anzi. Sarà buona se portiamo a casa la pelle, intesa in senso calcistico.
Gli orobici hanno un ruolino di marcia in campionato che recita: 8 vittorie, 4 sconfitte e 4 pareggi, con 38 gol segnati e 24 subiti, per una media di 2,4 reti a gara. 28 punti in classifica.
Il Milan ha numeri un po’ diversi: 6 vittorie, ben 7 sconfitte e 3 pareggi, con 16 gol segnati e 19 subiti, per una media di 1 gol a partita. 21 punti in classifica.
Gasperini è l’allenatore perfetto per squadre come l’Atalanta, senza la pressione dei grandi centri, con l’opportunità di inserire e far crescere i giovani e, cosa più importante per la società, valorizzare ogni anno dei giocatori che vengono poi venduti a peso d’oro. Se poi arrivano risultati o partecipazione alle coppe europee, meglio.
Inutile dire che il Gasp è un vero “maestro” di calcio – per lui parlano i risultati – termine abusato per il soggetto che scaldava la panchina del Milan prima di Pioli.
La sua squadra gioca un 3-4-1-2, molto elastico e dinamico, non facile da contrastare, specialmente se il Papu Gomez e Ilicic sono in giornata. E Gollini è ormai una sicurezza tra i pali.
La probabile formazione per domenica dovrebbe essere: Gollini in porta; Toloi, Palomino e Djimsiti in difesa.
A centrocampo Castagne, De Roon, Freuler e Gosens, con Pasalic che giostrerà alle spalle di Gomez e Muriel.
A chi venisse il dubbio lo togliamo: è quel Pasalic in prestito e poi mandato via dal Milan.
Domenica si giocherà alle 12:30, orario che non ha mai portato particolarmente bene ai rossoneri. Si spera che per la legge dei grandi numeri questa volta sia diverso. La partita contro il Sassuolo, con due legni colpiti, un gol annullato dal VAR e occasioni sprecate in modo incredibile, ormai danno il diritto di rivolgersi anche alla buona sorte, che mai come in questo momento latita.
Pioli deve fare i conti con la squalifica di Hernandez, terzino sinistro, che in questo momento è il nostro miglior attaccante e forse l’uomo più in forma. E questo, cambia le carte in tavola.
Già, perché il suo sostituto Rodriguez ha caratteristiche molto diverse e questo avrà un impatto sul gioco del Milan.
Pioli dovrebbe schierare Donnarumma tra i pali.
In difesa, Conti, Musacchio, Romagnoli e Rodriguez.
A centrocampo, Kessie, Bennacer e Bonaventura.
Suso e Calhanoglu in avanti a supportare Piatek.
Paquetà, Krunic, Leao, Castillejo e Biglia pronti a subentrare dalla panchina.
Forza ragazzi fateci un regalo di Natale!
FVCR



Libro per veri tifosi rossoneri

2.99


Se ti è piaciuto, condividilo!

Leggi il prossimo articolo
Quell'errore di Ismael è costato caro



Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana

Leggi e sfoglia la miglior rassegna stampa rossonera: Milan7.it/rs