Juventus-Milan: presentazione della partita Gara difficile contro una squadra in salute e prima in classifica
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A Torino contro la solita Juventus prima in classifica. Da molti, anzi, moltissimi anni, non c’è partita. Un refrain che ormai si ripete da troppo tempo e che vede i rossoneri ambire al massimo ad un pareggio, visto che siamo reduci da 8 sconfitte di fila in casa loro. Anche quando avevamo una squadra più forte di quella attuale e con un gioco rodato.
Per domenica sera tra i tifosi milanisti non regna un grande ottimismo. Un attacco poco incisivo e una difesa colabrodo non sono proprio due fattori che infondano grandi speranze.
Se poi ci mettiamo anche gli infortuni di Musacchio, qualche giocatore in precario stato di forma e qualche scelta opinabile di Pioli, ecco che allora più che di ottimismo occorrerebbe avere fede cieca. Ma in fondo, il tifo lo è.
La Juventus scenderà in campo dopo la lunga trasferta in Russia con l’entusiasmo derivante dall’ennesima vittoria arrivata in extremis, sintomo di una squadra che non molla mai.
Il Milan si presenterà dopo l’ennesima settimana di polemiche, autoanalisi, e dichiarazioni di circostanza, conseguenti alla sconfitta casalinga contro la Lazio.
Una sconfitta, a ben vedere, più frutto di errori di giocatori e allenatore che della bravura dei biancocelesti. Ma la sostanza non cambia e ci si ripresenta dopo l’ennesima sconfitta.
Sarri, valutando le condizioni fisiche dei reduci della partita di Champions dovrebbe schierare il suo 4-3-1-2. Cioè Szczesny in porta; Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro in difesa.
Khedira, Pjanic e Matuidi a centrocampo.
Douglas Costa, Higuain e Ronaldo in avanti.
Persino la panchina fa impressione: oltre a Buffon, Sarri può permettersi il lusso di poter far entrare a gara in corso Danilo, Demiral, Rugani, De Sciglio, Bentancur, Emre Can, Ramsey, Bernardeschi e Dybala. Gente che sarebbe titolare ovunque.
Cosa può inventarsi Pioli?
Difesa a tre e centrocampo rinforzato? Visto l’attacco dei bianconeri potrebbe essere un azzardo. Difesa a quattro e centrocampo ad alta densità? Si schiererà Suso (acciaccato) al posto della sfinge Rebic, visto che Castillejo, ottimo contro la Lazio fino all’infortunio non sarà della partita?
Al momento non è dato saperlo.
La formazione più probabile dovrebbe prevedere Donnarumma in porta; Calabria, Duarte, Romagnoli ed Hernandez in difesa.
A centrocampo Paquetà, Bennacer e Krunic.
In attacco Rebic e Calhanoglu a supportare Piatek.
Non sarà il massimo, ma probabilmente è il meglio che Pioli potrebbe mettere in campo, visti anche gli infortuni. Dalla panchina potrebbero subentrare Kessie e Bonaventura. E magari Leao se solo portasse da Milano il cervello. Ci sarebbe sempre Borini, buono per tutti i ruoli. In fondo con questo allenatore non ha ancora visto il campo.
Sperare in una buona prestazione del Milan non è poi così impossibile. Per lunghi tratti abbiamo dominato la Lazio. Ma con questa Juventus sarà più difficile. Speriamo che le motivazioni di una gara importante carichino i giocatori.
FVCR
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