Sfoglia, usa mouse e frecce
______
Inutile negarlo: ormai i tifosi milanisti sono diventati obiettivo si scherno sui social (ma non solo) da parte di tutti. Anche da chi ama i colori di squadre minori o della serie cadetta.
Troppo facile.
Troppo facile quando si perdono 5 delle prime 9 partite.
Quando il sito della Gazzetta ha addirittura una sezione in homepage dal titolo “Crisi Milan”.
Quando fioccano battute di scherno da ogni dove e in ogni luogo.
Quando l’Udinese che ci ha battuto alla prima giornata è diventata una squadra materasso.
E potremmo continuare – purtroppo – a lungo.
Vedere poi le altre squadre vincere per una deviazione, rigori fantasiosi, o di pura fortuna, fa ancora più male, poiché il tifoso si sente anche perseguitato dalla sorte.
La paura dell’annata storta, quella che capita una volta ogni mille anni, è forte, e la si legge negli occhi di tanti, specie dopo gare come quella contro il Lecce.
Ci sarà un momento in cui il vento girerà, perché non può sempre grandinare, e allora magari andremo alla ricerca delle motivazioni più profonde di questa crisi.
Magari andando a rivedere certe scelte societarie, a partire di allestire una squadra giovanissima per raggiungere un obiettivo che richiede una squadra più esperta.
Oppure di una campagna acquisti con molte ombre e poche luci. Parlare con chiarezza da parte di chi di dovere avrebbe chiarito meglio situazioni opache che lasciano l’amaro in bocca ai tifosi.
O magari riconsiderare i tre mesi persi dietro un soggetto come Giampaolo, creando di fatto una situazione inconciliabile: l’allenatore non aveva i giocatori per fare il suo gioco, e i giocatori non riuscivano a fare gli schemi del mister. Non proprio un capolavoro di esperienza dirigenziale.
Ma adesso occorre tenere botta. Ci aspetta un bel ciclo di partite difficili. Non è abbattendosi che si aiuta la squadra.
Anche i tifosi devono fare la loro parte.
FVCR
Leggi il prossimo articolo
Suso: criticato, ma sempre in campo
Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana
Magazine di questa settimana