Meno male che non c'è Spalletti La sua proverbiale simpatia sarebbe risultata presto indigesta

11/10/2019

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Probabilmente l'incrocio tra Luciano Spalletti da Certaldo e il Milan avverrà, ma non ora.
Il profilo di allenatore, i risultati ottenuto e le squadre gestite fanno curriculum e sappiamo benissimo che per Elliott i curricula valgono.
Detto ciò, molti tifosi rossoneri hanno festeggiato il matrimonio dissolto di fronte alla montagna di denaro che la società nerazzurra deve ancora all'allenatore toscano.
Ma analizziamo un po' cosa non potrebbe piacere al popolo milanista di Spalletti.
Di certo non lo stile con cui viene paparazzato in giro, in fondo Milano è la città della moda e tutto è concesso.
Si tratta invece di come vengono gestiti i campioni.
La vicenda Totti, e soprattutto quella Icardi, hanno lasciato un segno importante nel percepito dell'allenatore, più delle facce durante le conferenze stampa, le smorfie in campo e persino le risposte criptiche.
Nel Milan attuale questo rischio, in qualsiasi caso, non ci sarebbe stato, mancando non solo il grande campione, ma anche giocatori con una personalità molto spiccata che possano creare ombra all'allenatore.


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Luciano Spalletti avrebbe avuto quell'appeal per attirare su di se l'attenzione e quindi poter polemizzare contro le decisioni arbitrali discutibili come stanno accadendo con buona costanza negli ultimi mesi, cosa che sembra essere tabù a Casa Milan.
Sicuramente la scelta dell'allenatore toscano ha comunque rappresentato un momento importante nella storia della giovane società rossonera, perché la proprietà, Boban e Maldini avevano optato per un allenatore dal profilo importante e dal costo importante per far tornare il Milan a livelli importanti.
E' un segnale significativo per un rilancio, non crediamo sia stata solo una manovra mediatica, ma un messaggio importante ai tifosi e, soprattutto, a tutto il sistema calcio.
La risposta nerazzurra è stata altrettanto chiara e forte, dimostrando che nonostante ai piani alti si vada a braccetto verso lo stadio insieme, a livello di campo se ne danno di santa ragione.

 


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