Aspettando qualche titolare, il contorno c'è! Il leit motiv di questa dirigenza è il “silenzio concreto”, invece delle chiacchiere frivole
02/08/2019
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Finalmente agosto. Non per le ferie, ma perché si ricomincia respirare calcio.
Manca meno di un mese all’inizio del campionato, e molte squadre sono ancora incomplete, tutte aspettano i saldi degli ultimi giorni. Come negli outlet, non sono quelli di luglio gli sconti più appetitosi.
Quest’anno il mercato ritorna al passato, con chiusura a settembre. Che ricordi “i giorni del condor”...
Notiamo però che anche le potenze che dovevano radere al suolo il pianeta, stanno aspettando gli ultimi giorni per tirare sul prezzo al venditore. Nel frattempo, quelli additati come poveretti e straccioni, hanno sborsato 100 fischioni all’incirca per giovani promesse. Ed il tutto, senza formule fantasiose ma tirando fuori moneta sonante.
Invitiamo sempre di più il tifoso rossonero a non seguire i media ed i giornali che fanno disinformazione sui nostri colori. Lasciateli soli, prima o poi finiranno a casa o in qualche rete private dove il circo serve per fare audience. Moira ha fatto scuola.
Mettendo da parte le amichevoli estive che danno sempre indicazioni effimere, vogliamo concentrarci sul lavoro della società nella campagna di rafforzamento.
Per ora il contorno c’è, presi giovani scommesse e non rinnovati contratto a giocatori ormai fuori dai radar. Ma il cantiere è ancora aperto, mancano adesso il primo ed il secondo, solo di contorno o “antipastini" non ci si sfama.
I ruoli sono ben specifici: centrocampista e seconda punta. Sperando che il buon Serginho non ci abbia rifilato un pacchetto dal Brasile, con il centrale difensivo ex Flamengo, tale Duarte.
A questi ragazzini mancano quei due punti cardine in campo a cui aggrapparsi nei momenti critici della stagione. Il sogno dei supporter è uno solo e indossa la dieci a Madrid, è croato e di nome fa Luka. Operazione ai limiti dell’impossibile, ma sarebbe l’incastro giusto nel puzzle che ha in mente Giampaolo.
A proposito, il Maestro sembra cominci a piacere, anche se poi saranno le partite ufficiali a dare un giudizio definitivo.
Ritornando al croato, amico di Boban, sarebbe il leader indiscusso nel reparto nevralgico del campo, pedina fondamentale per fare di questa banda di under 25 una squadra rispettabile. Certo non va dimenticata la seconda punta, non ci si può basare sul solo Piatek e le sue “pistolettate”. Abbiamo bisogno di una seconda bocca di fuoco davanti.
Il nome più gettonato ad oggi è Correa dell’Atletico Madrid, anche se proprio alla voce gol non è il più quotato. E’ bene ricordare però, che il gioco dei colchoneros e la sua posizione in campo, quando schierato, non lo hanno aiutato ad esprimersi al meglio. Gran talento, ma con quelle richieste da parte degli spagnoli, punteremmo su altro.
Aspettiamo fiduciosi, il leit motiv di questa dirigenza è il “silenzio concreto”, invece delle chiacchiere frivole. E pazienza se l’informazione, offesa per non esser imbeccata sulle notizie, ci spala cattiverie. Ce ne faremo una ragione, magari faremo un canale tutto rossonero con notizie sul Milan e basta, che non deve sottostare al mercato politico per tirare avanti.
Paolo e Zvone, noi siamo con voi, ma mi raccomando non sbagliamo gli ultimi due tasselli, ne va della nostra stagione, ne andrebbe del nostro futuro. Il Milan non può ancora restare senza Champions, d’accordo che il piazzamento finale lo si conquista sul campo, ma le basi partono dal mercato.
E’ ora di calare gli assi e far preoccupare gli avversari. Noi ci crediamo!
N.B. un saluto particolare a Pungiglione Cutrone, in bocca lupo bomber! Le tue lacrime a Roma dopo le quattro sberle gobbe in finale di coppa Italia non le dimenticheremo mai! Non sono i numeri che rimangono nella memoria, ma come si onora la maglia che si indossa. E su quello non avevi nulla da imparare!
FVCR
YouRedBlack
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