Champions e bel gioco Le parole di Boban tracciano un solco

12/07/2019

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Come si misurerà il successo del Milan al termine della prossima stagione?
Zvone Boban, un tizio che ama così tanto il Milan da abbandonare la vice presidenza della Fifa, ha spiegato, senza giri di parole, gli obiettivi rossoneri.
"Champions e bel gioco" non sono elementi pronunciati a caso, ma una vera e propria linea programmatica.
Non ci si potrà accontentare del quinto posto, ma bisognerà arrivare almeno quarti.
E non si potrà lesinare nel gioco e in stucchevoli calci d'angolo calciati verso la nostra area per far ripartire il gioco dal portiere, ma per offendere.
Il Milan di Maldini e Boban è ambizioso, vuole costruire il progetto su due elementi, uno pratico e l'altro estetico, che appartengono al DNA del Milan e che hanno reso la maglia una delle più riconoscibili al mondo.
Tutto lo staff è avvertito: senza entrambi gli obiettivi centrati sarà stata una stagione fallimentare.
E anche sulla fretta di tornare protagonisti, Boban si è lasciato sfuggire una frase sibillina: vogliamo fare più in fretta dei cinque anni che richiede un progetto di questo tipo.
Non sono frasi dette per accontentare la piazza e per i titoli dei giornali: è un business plan vero e proprio, un discorso programmatico.
In questo momento tre squadre sono decisamente sopra il Milan in termini di rosa e campioni da poter schierare. Il quarto posto, quello dell'Atalanta, non è così inarrivabile.
La concorrenza è molto agguerrita, ma l'obiettivo è alla portata.
Se non fosse centrato, non sarà solo un altro anno di ritardo per il progetto, ma probabilmente un ennesimo anno zero, un'altra ripartenza.
Questo messaggio deve essere chiaro a tutti, fin da subito.

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