Che bello rivedervi Boban e Maldini, pensateci voi!

21/06/2019

Sommario di questa settimana

Sfoglia, usa mouse e frecce

______

Durante il percorso di nostra vita, nei momenti di difficoltà, quando ti devi rialzare dopo pesanti cadute, ci si aggrappa alle persone di cui ti fidi. E se guardandoti attorno e ti senti solo, cerchi conforto nel passato, se poi quel passato porta ai questi due, allora provi a convincerti che nulla può andar male per sempre.
Parliamoci chiaro, in questi ultimi anni ne abbiamo viste di ogni, una sorta di tassa da pagare per i trionfi dell’era Berlusconiana.
Il Diavolo deve espiare i suoi peccati verrebbe da dire, ma il tifoso ha fretta e non porta pazienza, pensa di aver già aspettato abbastanza. Tutto questo dimenticandosi che sono proprio questi momenti quelli che ti faranno godere ancora di più della vittoria.
Certezze nella vita, come nel calcio, non ce ne sono, ma quando al comando ci sono questi due, Boban e Maldini, si spera il peggio sia passato.
Il “3 per sempre” non ha molta esperienza, ma la sua storia familiare è legata a doppio filo ai nostri colori. Inutile che ci venite a dire che non si può vivere sempre del passato, ditelo a chi non ha nulla da ricordare.
Il croato ha lasciato solo il posto da numero due della Fifa per tornare. Pupillo del Presidente più premiato della storia, classe sopraffina e simbolo della sua Croazia.
Un team niente male, che giustamente è accompagnato dall’uomo di fiducia della proprietà, nonché uno dei migliori in circolazione.
Un team di tutto rispetto, soprattutto pensando alla nostra situazione neanche dodici mesi fa. Roma non fu costruita in un anno verrebbe da dire, ma non basta: questo perché si guarda insistentemente all’erba del vicino, che è sempre più verde.
Sarà questo mondo frenetico dove i social la fanno da padrona, si è persa la veracità del tifo. Il Milan va tifato a prescindere e mai cambieremo fede, perché orgogliosi della nostra storia.
Come si fa ad essere invidiosi di chi è conosciuto al mondo per le finali perse o per apparecchiarsi i campionati?
Come si fa a rosicare per quelli che si fanno consegnare scudetti a tavolino e si fanno ripescare per non giocare nella serie cadetta?
Noi non riusciamo, perdonateci, e non accettiamo neanche che altri fratelli rossoneri pensino a farlo. Non si può essere solo schiavi della vittoria. Se avessimo seguito questo mantra, il Milan di Sacchi non sarebbe ricordato come una delle squadre che ha scritto la storia di questa disciplina.
Si riparte ancora da zero, con nuove idee, nuovo allenatore, nuovo DS, ma con quei cardini indissolubili che ci legano a quel passato glorioso. Che bello rivedervi! Ci affidiamo a voi.
FVCR

YouRedBlack



Libro per veri tifosi rossoneri

2.99


Se ti è piaciuto, condividilo!

Leggi il prossimo articolo
Il male minore



Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana

Leggi e sfoglia la miglior rassegna stampa rossonera: Milan7.it/rs