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I numeri parlano, qualcuno crede che abbiano delle doti magiche, ma non importa.
Alessio Romagnoli ha toccato le 150 partite con la maglia rossonera.
Un bel traguardo, dirà qualcuno, ma a 24 anni ha un futuro più che radioso davanti a se.
Diventando capitano del Milan, ha iniziato ad assumersi le proprie responsabilità fino in fondo.
Non ci credete?
Pensate che sia solo quel ragazzone che polemizza con gli arbitri fino a prendere il cartellino giallo, praticamente l'unico capitano a cui non è concesso parlare con il direttore di gara. Certo che 10 gialli e un rosso nelle 38 partite della stagione dicono comunque qualcosa di importante, anche perché in Europa League, su quattro gare ha preso due gialli!
Alessio Romagnoli ha delle statistiche mostruose da mostrare.
Innanzi tutto è uno dei migliori difensori nell'uno contro uno, tanto che a lungo è stato il difensore che si è fatto "saltare" di meno dagli avversari.
In questa stagione, fino ad oggi, ha anche segnato due gol, per altro molto pesanti per la classifica
Comanda la difesa come un veterano, rappresenta il futuro per questo Milan.
Ma senza la Champions, resterà a Milanello?
Questo dilemma non riguarda solo lui, chiaramente, ma qualche gioiello di famiglia dovrà essere sacrificato sull'altare del fair play finanziario. Lui dovrebbe restare, i segnali sono precisi, ma si sa che il calciomercato riserva sempre grandi sorprese.
Per ora complimenti Alessio, continua così, sulle orme di Alessandro.