Fiorentina-Milan: presentazione della partita Per Gattuso giocatori contati e molti acciaccati

10/05/2019

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Dopo l’ennesima prestazione arbitrale da incubo contro il Bologna, allenato dall’ex Mihailovic, il Milan va a far visita alla Fiorentina, ora allenata dall’altro ex Montella.
E ci andiamo in un momento che ricorda da vicino quello da incubo dei mille infortuni di novembre.
Fuori Paquetà per una squalifica a dir poco ridicola (lesa maestà). Fuori pure Bonaventura, Caldara, Calabria (per tutti e tre stagione finita), Strinic e Biglia.
A questi si aggiungono le precarie condizioni di Zapata, Suso e Calhanoglu, e il complicato rapporto con Bakayoko.
Dire che Gattuso ha gli uomini contati è un eufemismo.
Dall’atra parte, Montella non dovrebbe aver a disposizione un uomo fondamentale come Pezzella, oltre che Pjaca che ha concluso la stagione.
Firenze è stata negli ultimi anni una piazza decisamente difficile se non apertamente ostile. E anche questo non aiuterà certamente, visto che il clima non sarà certo amichevole, anche perché si preannunciano contestazioni dei tifosi anche verso la loro stessa società, con i Della Valle accusati a vario titolo.
Pur non avendo più nulla da chiedere, la Viola non ci renderà certo la vita facile. Però, almeno sulla carta, non è certo una formazione di cui aver paura. Nelle ultime 5 gare hanno subito 4 sconfitte (Empoli, Sassuolo, Juventus e Frosinone), e ottenuto un pareggio, in casa col Bologna. A ben vedere, ci piacerebbe che continuassero la loro striscia negativa, visto il valore delle squadre con cui sono andate sotto.
Ma le partite bisogna giocarle e questo Milan incerottato e, ammettiamolo, spesso deconcentrato, speriamo che sappia tirar fuori una prestazione più he positiva. Perdere o pareggiare significherebbero quasi sicuramente l’addio definitivo alla Champions League.
Ma passiamo alle formazioni.
La Fiorentina (4-3-3) dovrebbe schierarsi con Lafont in porta. Milenkovic, Ceccherini, Vitor Hugo e Biraghi in difesa. A centrocampo Gerson, Fernandes e Benassi. Davanti Mirallas con Muriel e Chiesa.
Il Milan (4-3-3) dovrebbe esser, più o meno: Donnarumma tra i pali. Abate, Musacchio (o Zapata), Romagnoli e Rodriguez in difesa. A centrocampo Kessie, Bakayoko e Calhanoglu. In attacco Suso e Borini dovrebbero provare a sostenere Piatek.
Visti i disponibili, Gattuso non può permettersi voli pindarici o esperimenti.
Noi ci crediamo perché non è finita finchè è finita (come dimostrano le semifinali di Champions League).

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