E adesso sotto esame c’è anche il Duo Dinamico Leonardo e Maldini non possono tirsi fuori e scaricare tutte le colpe su Gattuso

10/05/2019

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Il futuro di Gattuso sembra ineluttabilmente scritto e lo vede lontano dalla panchina del Milan. Giusto o sbagliato che sia, anche se dovesse centrare l’obiettivo Champions, è estremamente improbabile che rimanga.
Ma la proprietà, viste le difficoltà incontrate quest’anno, tenuto conto anche degli infortuni e di decisioni arbitrali “discutibili”, vede il Milan come un’azienda e quindi ha messo sotto la lente di ingrandimento anche l’operato del Duo Dinamico, Leonardo e Maldini.
Già, perché tra i compiti dei due dirigenti ci sarebbe anche quello di impedire che sorgano contrasti e dissidi all’interno della squadra. E pure quello di ripianarli qualora accadessero.
Senza contare che dovrebbero loro essere i primi ad affrontare situazioni come il crollo verticale di risultati che ci ha portato dal terzo al settimo posto in poche settimane.
Inoltre, come dirigenti, dovrebbero far pesare maggiormente la loro esperienza e personalità in situazioni critiche di comunicazione. Siamo più espliciti: siamo vittime di arbitraggi ben oltre lo scandalo e su questo c’è un assordante silenzio.
Difficile che una proprietà sia contenta di tanto fair play.
Non basta una visita a Milanello ogni tanto, o convocare Gattuso in sede.
Ci sarebbe piaciuto, per esempio, vedere Leonardo in TV a sostenere con forza le rimostranze del Milan come ha fatto l’allenatore del Cagliari Maran ai microfoni di Sky. L’avrebbe fatto qualsiasi tifoso milanista dopo la gara contro la Roma, dopo la mattanza col Torino, dopo la presa in giro contro la Juventus, tanto per fare alcuni esempi.
Invece Leonardo si presenta sorridente alle TV solo quando si vince. Troppo comodo.
Infine, chi si ricorda un intervento di Maldini dopo una gara? O un'intervento "di peso" qualsiasi?
Ecco, Gazidis (su mandato di Elliott) ragiona proprio anche su queste cose.
Perché se chiediamo l’attaccamento alla maglia da parte dei giocatori, perché non chieder conto anche dell’operato a chi dovrebbe dirigere?
Affermare di aver preso Paquetà (strapagato) e Piatek (addirittura pagato in contanti) non è una assoluzione.



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