Parma-Milan: presentazione della partita Possiamo migliorare le percentuali della partita all’ora di pranzo

19/04/2019

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Quello delle 12:30 è per Milan un appuntamento indigesto come una cassoela fredda. Nel match all’ora di pranzo, su 17 incontri, ha raccolto appena 6 vittorie, con 6 pareggi e ben 5 sconfitte all’attivo. L’ultima volta che i rossoneri hanno portato a casa i tre punti è stato però proprio in una gara contro il Parma, a San Siro il 2/12/2018, quando Cutrone e Kessie ribaltarono a San Siro l’iniziale vantaggio di Inglese.
Già questo è un buon segno. Ma passiamo ad analizzare la partita.
Il Parma nelle ultime 5 gare ha ottenuto 2 pareggi e 3 sconfitte. Il segno X è uscito nelle ultime due occasioni, in casa col Torino e a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
La squadra di D’Aversa non è ancora fuori dalla lotta per non retrocedere, visto che con 35 punti è solo a più 6 dall’Empoli, terzultimo.
Occorre dire che dopo il Milan il Parma non avrà un calendario semplicissimo: Chievo, Sampdoria, Bologna, Fiorentina e Roma.
La difesa non è certamente il punto di forza della squadra, visto che ha subìto 50 gol segnandone 35, che non son pochi, con una media un gol a partita.
D’Aversa gioca con 4-3-3, che nell’occasione dovrebbe prevedere: Sepe in porta; Jacoponi, B. Alves, Gagliolo e Dimarco in difesa. Il mitico Kucka (l’avessimo ancora oggi…), Scozzarella (Rigoni) e Barilla a centrocampo. In avanti Ceravolo sarà assistito da Sprocati e Gervinho.
Quest’ultimo non ha bisogno di presentazioni, e deve esser considerato l’uomo più pericoloso degli avversari, devastante in campo aperto. Temiamo che l’uno contro uno con Rodriguez possa rivelarsi sanguinoso. Confidiamo negli aiuti e nelle diagonali dei difensori.
Passando in casa rossonera, l’aria è decisamente più serena dopo la vittoria contro la Lazio, anche se arrivata su un meritato rigore nel finale.

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Gattuso schiererà il suo consueto 4-3-3, con più di una attenzione verso la partita di mercoledì, ennesimo crocevia della stagione.
Nonostante tutto, non crediamo che il mister faccia un gran turnover. Del resto, la rosa è quello che è e mancano poche giornate alla fine. Dopo il Parma i rossoneri dovranno affrontare in campionato: Torino, Bologna, Fiorentina, Frosinone e Spal. Non certo una qualcosa di impossibile, ma che richiede comunque una forte concentrazione. Non dimentichiamoci infatti che soano anche stati davanti all’Inter, prima di scivolare nuovamente indietro.
Tornando alla partita, Gattuso dovrebbe schierare: Reina in porta, Se Calabria sarà indisponibile ci sarà Abate, con Musacchio, Romagnoli e Rodriguez. A centrocampo, Bakayoko potrebbe avere un turno di riposo (con la Lazio sarà indispensabile) a favore di Biglia. Ai suoi fianchi potrebbero esserci Kessie e Calhanoglu. Difficilmente Gattuso rischierà Paquetà dal primo minuto al suo ritorno.
In avanti Piatek avrà Suso e Borini in suo supporto.
Il Milan può farcela e migliorare così le percentuali della partita all’ora di pranzo.

 

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