Quel meglio la Champions che fa sognare Le parole di Scaroni hanno acceso i tifosi

15/02/2019

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Paolo Scaroni è un veneto atipico: poco loquace, ma quando vuole sa perfettamente cosa dire.
Va a parlare in Parlamento, non nell'aula, ma al Milan Club del Parlamento, per parlare di orgoglio rossonero.
Alcuni notisti hanno rimarcato l'assenza di Berlusconi, come se fosse ancora un parlamentare(!), ma intanto Adriano Galliani c'era.
E qui ha detto cose pesanti, sull'economia rossonera e sul futuro.
"Abbiamo due montagne da scalare: quella dei conti economici e quella dei profitti, partendo dalla miscela dei risultati sportivi e dei risultati economici".
Due verità incontrovertibili, che mostrano semplicemente che gli obiettivi dell'azionista, Elliott, non vengono mai messi da parte.
Ma sono altre due le frasi che contano.
“Il Milan oggi è in mano ai milanisti: a capo del fondo Elliott ci sono appassionati di calcio e il nostro Amministratore Delegato Ivan Gazidis viene dalle alte sfere del mondo dello sport".
In fondo, non solo il Milan ai milanisti, quindi, ma anche un Milan in mano a persone competenti, di numeri e di sport.
E infine la frase che ha fatto il giro del web e delle TV: "gli scudetti è sempre meglio vincerli e averli, ma ci interessa la Champions, anche per rinverdire vecchi fasti”.

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Il Milan che primeggia in Europa, il Milan che torna a "comandare" è il sogno dei tifosi, ma anche uno degli obiettivi della società e questo è sempre rassicurante.
A margine dell'evento, i giornalisti hanno chiesto ad Adriano Galliani, ora dirigente del Monza che cosa pensasse di questo Milan, e le parole "un mercato di gennaio in cui il Milan è stata la squadra migliore di tutta la Serie A" valgono quanto le stellette per un generale.
Ma si è spinto, come sua consuetudine, anche oltre. "Piatek mi ricorda Shevchenko per la sua forza e per il modo in cui calcia il pallone. Ho visto di recente una foto di Piatek che esulta sulle spalle di Paquetà, mi ha ricordato subito un’immagine di Sheva sulle spalle di Kakà. Speriamo sia di buon auspicio”.
Se lo augurano davvero tutti i tifosi rossoneri.
 

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