Atalanta-Milan: presentazione della partita Gara fondamentale per la qualificazione alla Champions League

15/02/2019

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Andare a Bergamo per il Milan non è mai stato facile. Adesso poi ancora meno, visto che la squadra di Gasperini va a mille e Zapata sta facendo la stagione della vita. Ogni partita timbra il cartellino, sembra Vardy nell’anno di grazia del Leicester di Ranieri.
Detto questo, i nerazzurri saranno anche in salute, ma non dobbiamo dimenticarci che con la Roma – sempre in casa – solo due settimane fa erano sotto di 3-0, prima di pareggiare per la solita insipienza dei giallorossi.
Una difesa quindi non esattamente granitica, come testimoniato dai 31 gol subiti, ma un attacco stratosferico guidato dall’eterno Papu Gomez che ha già realizzato 50 gol. Cifre quasi zemaniane. In casa poi hanno subito 11 gol segnandone 20 in 11 partite. In questo campionato sono anche stati gli unici a fermare la Juventus fuori dal J Stadium (2-2) e ad eliminarla con un secco 3-0 dalla Coppa Italia.
Rimanendo in tema di differenza reti, il Milan ne ha subiti 21 e realizzati 32.
La partita è comunque fondamentale per il nostro percorso che conduce alla qualificazione per la Champions League.
Gasperini proverà a fare il colpaccio anche col Milan, schierando il suo 3-4-1-2, che prevede tanta corsa e sacrificio, ma che spesso riesce a mettere in difficoltà gli avversari, come è accaduto, per esempio, nella gara di andata a San Siro.
Venendo alla probabile formazione, in porta giocherà Berisha. In difesa Toloi, Djimsiti e Palomino. A centrocampoo Hateboer. De Roon, Frauler e Castagne. Papu Gomez opererà dietro le due punte Ilicic e Zapata.


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A partita in corso, possono esserci chances per Masiello, l’ex Pasalic, Gasens, o Reca.
Gattuso dubitiamo fortemente che inserirà l’ex di turno Conti sulla stessa fascia di Zapata. Ancora troppo lontano da una condizione difensiva accettabile. La formazione dovrebbe quindi essere la solita. Forse per mancanza di ricambi adeguati per poter avere opzioni valide. Forse, come suggerito da alcuni, anche per scaramanzia. La speranza è che Suso si stia riprendendo dalla ventilata pubalgia, e che ritorni in una forma accettabile. Così come lascia ben sperare la buona prova di Chalanoglu contro il Cagliari: vedremo se riuscirà ad avere un minimo di continuità.
Tornando alla formazione, dovremmo vedere Donnarumma tra i pali, Calabria, Musacchio, Romagnoli e Rodriguez in difesa. A centrocampo Kessie, Bakayoko e Paquetà. Sulle ali Suso e Calhanoglu dovrebbero supportare Piatek punta centrale.
Speriamo che il pistolero polacco continui la sua striscia di centri.
 


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