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Se porti allo stadio una pletora di giocatori che non vedranno mai in campo, forse un problema questo Milan ce l'ha.
E sì, perché la Lega ha aumentato il numero di giocatori che possono andare in panchina, ma le sostituzioni al Milan sono sempre le stesse.
A parte Borini, che si è ossigenato i capelli per fare in modo che gli si schiariscano le idee visto che manca solo il ruolo di portiere per le presenze in stagione, i cambi al Milan, nonostante gli infortuni, sono sempre quelli.
Gente come Bertolacci, Mauri e Montolivo, tutti ingaggi piuttosto pesanti che gravano sul bilancio rossonero, non si vedono mai se non nel tabellone che annuncia le rose a disposizione e negli intervalli a palleggiare e far torello.
"Il calcio moderno è così", direbbe qualcuno, ma è chiaro che il Milan non può permettersi una decina di milioni di spese all'anno per avere giocatori relegati al ruolo di comparsa, anzi, non vengono nemmeno mai inquadrati.
Non è nemmeno dignitoso che un giocatore venga chiamato a riscaldarsi per poi non entrare mai.
In sostanza, il Milan ha dei ricambi che non possono entrare, un fatto incredibile che non appartiene alla storia rossonera.
A gennaio va posto rimedio a questa situazione, qualcuno ha un contratto in scadenza a fine stagione e si può comunque dare il ben servito. Per il bene suo e per quello del Milan.
Probabilmente anche per il fegato di Gattuso.
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