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Un giocatore unico, una sterzata che è inconfondibile.
Stiamo parlando di Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, in arte Suso.
Un top player in maglia rossonera, che sta vivendo un momento molto importante della propria carriera.
Complice un po' la continuità di rendimento, il merito è da ritrovare nel reparto d'attacco. Gonzalo Higuain ha portato una serie di vantaggi anche allo spagnolo, da intendersi come tempi di inserimento e difficoltà delle difese avversarie nel raddoppiare.
Suso oggi rappresenta il meglio di questa squadra rossonera, il ponte di collegamento tra il passato recente, il presente e il futuro.
In questa stagione si nota una maggiore maturità del ragazzo, una migliore consapevolezza dei mezzi, ma anche dei limiti.
Nelle ultime partite è stato capaci di rifiatare in modo intelligente, ossia rientrando in difesa e senza proporsi in profondità con la solita energia.
Un ottimo gestore della palla, con tempi di giocata spettacolari, soprattutto se messo a confronto con i compagni Bonaventura o Calhanoglu, che ogni tanto si innamorano troppo della sfera, che sta andando oltre l'uncinata di sinistro per mettere la palla o in area o in porta.
Sta crescendo l'intesa con Kessie sia in fase di possesso sia in fase difensiva, e, in quest'ultima, stanno migliorando i meccanismi per rientrare in posizione in maniera ordinata.
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