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In teoria non dovrebbe certo farci paura uno scontro casalingo con l’ultima in classifica. Peraltro una squadra designata per la retrocessione, vista la penalizzazione in classifica con cui ha cominciato il campionato e che ancora non ha recuperato dopo 7 giornate, visto che è ancora a -1.
I veronesi sono reduci dalla sconfitta in casa con il Torino e hanno in Stepinski-Birsa-Giaccherini – la punta dell’albero di Natale, il loro schema di gioco - gli unici giocatori decenti per la serie A. A questi potremmo aggiungere nonno Sorentino. Per il resto, per dirla con l’immortale Brera, è “una squadra di onesti pedatori”.
In sette gare ha finora rimediato due pareggi e 5 sconfitte, il che non depone a favore di una loro forza intrinseca, non avendo praticamente fatto mercato. Del resto, la società è stata sotto inchiesta fino a campionato iniziato per magheggi di bilancio, che avrebbero dovuto portare a ben altra sanzione. Ma tant’è.
A San Siro ci dovremmo con Sorrentino in porta, una linea difensiva a 4, composta da Cacciatore, Rossettini, Bani, e Barba. Un centrocampo a tre con Rigoni, Radovanovic e Obi, e in attacco un’unica punta (Stepinski) assistita dal nostro ex Walter Birsa e il sempiterno Giaccherini.
Da ricordare che in panchina ci sarà quel vecchio satanasso di Pellissier che ci ha fatto male in troppe occasioni, oltre che ad altri vecchi bucanieri come Meggiorini, Hetemaj e Pucciarelli, gente che ne ha viste di ogni.
Il Milan verrà dalla dispendiosa partita contro l'Olympiakos, dove ha fatto un ampio turnover.
Aver vinto col Sassuolo, una sorta di bestia nera, per di più in modo convincente, non può che dar animo alla squadra per il campionato. Siamo all’undicesimo posto a 9 punti, ma con una partita da recuperare. Se poi non avessimo perso per strada i punti con Cagliari, Atalanta ed Empoli, parleremmo veramente in altri termini.
Quindi, visti i precedenti, massima attenzione anche al Chievo.
Sulla nostra formazione – al netto di infortuni nella gara di Europa League – non c’è molto da dire, salvo che dovrebbero rientrare Cutrone (e soprattutto Higuain) al centro dell’attacco al posto di Castillejo. Per il resto dovrebbe essere la squadra che si è vista contro il Sassuolo, che poi è la formazione base.
Chissà se almeno questa volta riusciamo a non prendere gol.
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