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In questi giorni si accavallano le notizie più disparate sul Milan, come società e come calciomercato. Sarebbe facile scrivere di non dar retta a niente e nessuno. La società è attualmente immobile come un coccodrillo a pelo d’acqua. E non potrebbe essere diversamente.
Ma qui proviamo a spiegare il perché.
Il fattore principale è costituito dal fatto che non esiste al momento un Consigli di Amministrazione in carica, non c’è un presidente e la totalità delle figure dirigenziali e operative è stata posta in standby operativo in attesa di essere confermate o licenziate. Fassone a Mirabelli in primis. Queste decisioni verranno prese nel CdA del 21 luglio. Quindi, prima di questa data, c’è solo la normale amministrazione. Nulla e nient’altro di più. Per legge.
E a tutti coloro che hanno strepitato per il lasso di tempo trascorso dall’escussione delle quote societarie da parte di Elliott allo sprovveduto (un giorno capiremo se e come) cinese, va ricordato che in Italia c’è un Codice Civile Societario che regola la materia. Acquisire e prendere il controllo di una società non è come fare un acquisto su Amazon Prime.
Inoltre, la scelta dei membri del CdA, della struttura dirigenziale, l’identificazione dei soggetti ritenuti più idonei alla visione della proprietà richiede tempo. E gli anglosassoni – specialmente quelli col core business finanziario – di norma lavorano con cacciatori di teste e identificano i candidati in base ai curriculum vitae.
Infine, questa data è viene (anche non casualmente) due giorni dopo la pronuncia del TAS. E questo è consentirà in sede di CdA di delineare le linee guida di finanza societaria, di calciomercato e di altri aspetti le cui direttive devono arrivare dalla proprietà.
Non a caso si stanno delineando piani A e Piani B, a seconda delle decisioni che arriveranno da Nyon.
Ciò non significa che in questi mesi Mirabelli non abbia contattato e magari stretto accordi con procuratori e giocatori. Ma il Milan deve avere tutta la sua catena di comando e operativa al completo e legittimata dal CdA per poter agire.
Ancora pochi giorni e sapremo.