Il nodo Bonucci Tutto dipende dal TAS e dalla nuova proprietà
20/07/2018
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Giusto 12 mesi fa stavamo festeggiando l’arrivo di Leonardo Bonucci al Milan, pagato una quarantina di milioni più bonus alla Juventus. Uno dei difensori più forti al mondo, che avrebbe portato qualità ed esperienza in un reparto tutto in crescita con Romagnoli e Donnarumma. Un po’ come avere la difesa della nazionale del futuro. Pretese e gli fu data la fascia di capitano, che su di lui non fu certo disonorata.
A distanza di un anno, complice il passaggio di proprietà e un futuro societario ancora non definito, cui va aggiunta la penale del Fair Play Finanziario, sono molte le fonti che indicano un addio per cessione di cartellino di Bonucci.
Sirene francesi e della Premier League c’erano anche l’anno scorso, ma quest’anno si fanno più insistenti.
La motivazione di una (eventuale) partenza di Leo è duplice: alla società servono soldi cash per poter fare mercato, e il giocatore si sarebbe reso conto che per ritornare competitivo il Milan impiegherà qualche anno, non potendo fare i massicci investimenti consentiti ad altre società. E lui non è più un ragazzino, visto che ha 31 anni.
E qui, se il Milan dovesse vendere, non è questione di tradimento dei tifosi o di mancato attaccamento alla maglia che porta gente sui social a dargli del traditore. Anzi, paradossalmente, potrebbe con la sua partenza sistemare i conti della società, e andarsene sarebbe più un atto di amore che un tradimento. Ma questo in molti non lo considerano. E vai di mercenario...
Bonucci non si è ancora esposto né su una sua partenza né sul fatto che rimanga. E’ a Milanello, si allena con impegno con i compagni: sembrerebbe felice e nulla sembra che bolla in pentola. E non è la solita analisi farlocca dei social su quanto e cosa si posta che determina che vi siano segnali di addio.
Finchè non ci sarà il nuovo CdA con le piene funzioni e si capirà quali siano le intenzioni della proprietà – anche alla luce del pronunciamento del TAS – non sarà possibile conoscere se Leo giocherà ancora con la nuova e splendida maglia rossonera.
Certo è che se dovremo effettivamente fare 110 milioni di plusvalenze in due anni, sarà bene che se proprio vuole andar via, almeno ce lo paghino bene in funzione del FPF.
Certo, una difesa con soli Musacchio, Zapata e Romagnoli...
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