Fassone che appare e scompare Non è normale che l’AD in carica non abbia rilasciato dichiarazioni dopo il CdA
13/07/2018
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Fassone ha voluto parlare ai tifosi milanisti in una trasmissione social di Milan TV, “ospitato” da Mauro Suma che gli ha posto una serie di domande prestabilite.
L’obiettivo avrebbe dovuto essere quello di tranquillizzare i tifosi e in effetti ha sortito effetti soporiferi: non ha detto praticamente nulla di nuovo. Anzi, si è chiamato fuori dalle decisioni della proprietà, perché in buona sostanza e sintetizzando, “perché mi passano sulla testa” e sono “oltre le mie mansioni”.
Effetto valium. Poi, dopo la presentazione della maglia, è sparito.
Niente APAF per Halilovic.
Avrebbe dovuto partecipare al CdA di ieri, ma non se ne rilevano le tracce in nessuna dichiarazione. Cosa peraltro insolita, visto che sarebbe l’Amministratore Delegato.
Però sappiamo che nel frattempo sono accadute due cosette…
1) Elliott ha emesso un comunicato in cui affermava di aver assunto la proprietà dell’AC Milan.
2) Fassone è andato a Londra a parlare con la nuova proprietà, che tanto nuova non è visto che – de facto – lo era anche prima.
Non avrà gradito il lunch? Gli avranno ordinato di non presenziare al CdA oppure di tenere il becco chiuso al suo termine? Non saranno stati d’accordo sul suo eventuale ruolo? Avranno stabilito una nuova strategia per il TAS? Oppure…
Fatto sta che ieri non ha esternato. E non si può dire che non fosse convocato…
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